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09/09/13

... e Beppe a Bled

Settembre, la fine dell'estate, e per motivi vari, dopo tanto allenamento, sono riuscito a fare un solo triathlon...
Non sono ancora pronto per fare un olimpico (e dopo il nuoto di oggi ne sono ancora più convinto) quindi con Giaco (ancora "imborezzado" per la gara del Faaker see), e Reci (che quest'anno non si è praticamente allenato) decidiamo che uno supersprint può essere una buona occasione per fare tutti assieme un pò di esperienza...
E Bled con il suo "Triathlon per tutti" ci sembra l'occasione giusta per fare anche una bella gita con le famiglie.
La gara è alle 12 ed arriviamo a Bled alle 10.30, in tempo per sbrigare tutte le formalità.
La giornata è perfetta, 25 gradi e sole. In più l'atmosfera "informale" della gara ci aiuta a metterci a nostro agio...
Ritiriamo il pacco gara, ci facciamo "marchiare" con il numero e siamo pronti per preparare la zona cambio. Le posizioni sulla rastrelliera sono libere, per cui riusciamo a metterci tutti e tre vicini.
Ripetiamo assieme i vari passaggi da fare nelle due transizioni (in tre probabilmente è più facile non dimenticarsi qualcosa) ed andiamo a testare l'acqua per capire come nuotare. 21 gradi non sono tantissimi, ma per i 6/7 minuti previsti siamo tutti concordi che la muta (anche se corta) è troppo. Tornare alle bici oggi è estremamente facile, ed il casco di Giaco è un ottimo promemoria se proprio dovessimo dimenticarci la strada...
Partite le staffette ci posizioniamo sotto le bandierine del via.
Anche se ho cominciato da solo un anno, mi sono allenato molto sul nuoto e rispetto a Torviscosa mi sento molto più preparato. In settimana ho provato un po' il ritmo per capire in quanto potrei fare i 300 senza uscire tra gli ultimi ma tenendo un ritmo "almeno decente". 5 minuti abbondanti in piscina: mi do come limite i 6 minuti.
Siamo in 100 alla partenza, la prima boa è a circa 130 mt, breve deviazione verso una seconda boa a 30 mt dalla prima e ritorno.
E' la mia prima volta in lago, e nonostante lo abbia letto nei racconti di molti sono ancora incosciente (nel senso che non conosco...) sulla "tonnara".
Partiamo.
Passo i miei primi 30/40 metri tra spinte, calci, persone che mi nuotano sopra. Bevo praticamente ogni volta che tiro fuori la testa. Per pochi secondi mi passa per la testa di fermarmi, far passare tutti ed andare.
Non posso. Mi isolo, nuoto un pò a rana per evitare ulteriori calci, e siamo già alla prima boa. Qui la situazione si ripete. La concentrazione di persone è altissima e sono nel lato interno per cui non posso neanche allargarmi. Ormai ho capito mio malgrado come funziona... alla meno peggio schivo gambe e braccia e comincio finalmente a nuotare. Ne passo qualcuno prima dell'uscita ma, classifica alla mano, esco 73esimo (su 96) con il tempo di 7'14"...
Assieme a me esce Marco, Giaco è un po' più in dietro.
Qui comincia la mia gara!
In meno di 40" infilo gli occhiali ed il casco e corro all'uscita della zona cambio. Bene!
Monto al volo sul sellino, le scarpe sono fissate con gli elastici, un paio di pedalate per infilarle e posso andare.
Il percorso sulla carta sembrava impegnativo, ma a farlo lo è ancora di più.
Le salite sono impegnative (quasi due Km su 13 al 10%) e le discese sono molto tecniche e non si può spingere. In più ci sono quattro giri di boa da fare, dove bisogna quasi fermarsi per poi ripartire. E' senza dubbio un percorso per me e me ne accorgo quando, soprattutto in salita, passo gli altri con estrema facilità.
Durante i due giri incrocio più volte sia Marco che Giaco ed è l'occasione per incitarci a vicenda.
Grande carica me la danno anche Miki e Tommy che sono sempre pronti ad incitarmi quando passo!
Anche la seconda zona cambio è velocissima ed in 30" raggiungo la rastrelliera, mi tolgo casco ed occhiali e mi infilo le scarpe da ginnastica.
Non ho idea di come sia il percorso a piedi, ma mi impongo di fare 3,3 Km in meno di 14'.
Le gambe sono dure, in bici ho spinto tanto, ed ho un forte dolore agli addominali... Il primo Km è abbastanza lento (4'40") ma mi impongo di andare a recuperare, mano mano che li vedo, gli avversari davanti a me. Al giro di boa mi sento bene e comincio a spingere. Incontro Reci che mi sembra abbastanza cotto e poco dopo Giaco che al contrario è bello pimpante.
Chiudo la frazione in 14'41" tutto sommato soddisfatto per aver fatto il ritorno quasi tutto sotto i 4'.
Alla fine il cronometro segna 47'11". Finisco 21esimo, il che vuol dire che tra bici e corsa ne ho passati più di 50... non male.
In 58'41" finisce Giaco, subito dopo arriva anche Reci in 59'09".

Ora finita per noi la stagione (nelle prossime settimane abbiamo alcuni impegni IMPORTANTI... Giaco sei pronto?), si torna alle gare podistiche con la convinzione che con un inverno davanti, non si possa che migliorare per passare al prossimo step... l' olimpico!

1 commento:

  1. ciao,
    mi chiamo Josefa.
    sono una giornalista abbastanza famosache scrive su riviste di moda e non ho potuto fare a meno di notare le tue splendide calzature alla partenza. Complimenti Beppe, le birkenstok son tornate di moda grazie a te!

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