Pages

23/05/13

... a spasso a gareggiare!


Fine maggio: pioggia, 8° gradi, bora! tempo perfetto per gareggiare, sopratutto per il triathlon!
Ma andiamo per ordine.
Domenica torna il Trofeo con una gara molto divertente, il trofeo Vidussi.
10 Km "vallonati", andata/ritorno tra il centro Lanza e Sales.
Luca, Manu, Giaco, Reci e Giulia ci han già partecipato, obiettivo quindi è battersi (qui il resoconto della passata edizione).
Tempo da battere 41'05" di Marchio (Daniele non lo contiamo...), obiettivo quattroetrenta sono i 45'.
Marino e Andrea invece sfideranno le intemperie partecipando a due Triathlon diversi: dovevamo partecipare tutti e tre a quello austriaco del Wörthersee, ma Marino deve rinunciarci per impegni lavorativi, ripegando su Gorizia, io, senza muta, preferisco evitare di buttarmi nel lago a 16°...
Secondo impegno stagionale quindi per Andrea che cercherà di confermare l'ottima prestazione di sabato scorso, esordio stagionale per Marino che testerà sul San Michele la gamba...

20/05/13

Triathlon Sprint Oderzo città archeologica I edizione



Per il primo triathlon sprint della stagione ho deciso di 'giocare in casa' ad Oderzo.
Che dire, per fortuna il meteo è stato dalla nostra parte e dopo una settimana di pioggia sopra le nostre teste ha spleso uno splendido sole!
Al via circa 200 atleti, fino all'ultimo minuto prima dello start sono indeciso se mettere o meno la muta.......la temperatura della piscina è di circa 18 gradi ghiaccio appena sciolto praticamente! Tra mille dubbi alla fine decido di indossarla e ciò si rivelerà un'idea molto saggia!
Prima di parlarvi della gara due parole sul percorso:

-Frazione di nuoto: 750mt in piscina (50mt) 3 batterie con circa 7-8 persone per corsia
-Frazione di bicicletta: 17,2 km (percorso di 8,6km da ripetere due volte) percorso pianeggiante, veloce. Asfalto in condizioni non ottimali!
-Frazione di corsa: 4,9km circa 3km lungo l'argine ultimi 2km in centro ad Oderzo, percorso non veloce pieno di curve soprattutto nella parte finale

Con il numero 73 mi ritrovo a partire nella seconda batteria, parto per terzo e i due che mi antecedono sono imprendibili, cerco di stargli in scia per i primi 150 metri ma sono veramente dei razzi! Il resto della frazione in piscina prosegue abbastanza tranquilla nonostante la muta stringa veramente tanto sul torace! Uscito dall'acqua sfilo braccia e spalle dalla muta ma appena arrivato in zona cambio liberare le gambe si rivelerà una vera e propria odissea! Dopo circa1-2 minuti di acrobazie sono nuovamente libero e velocemente calzo le scarpe da bici per partire a tutta per la seconda frazione!
I primi 4 km riesco a rimanere in gruppo con 4-5 persone, ma sul più bello mi staccano e i restanti km (più di 10) li devo affronatare col vento in faccia senza nessuno che tiri o mi possa dare il cambio...una faticaccia!
Le pedalate si fanno sempre meno frequenti ma alla fine anche la frazione in bici è finalmente conclusa, cambio veloce di scarpe e via di nuovo a tutta! So che l'ultima frazione è quella in cui posso spingere di più e recuperare magari qualche posizione. Lungo il percorso riesco a raggiungere le varie persone che prima mi avevano superato e senza crederci riesco a riprendere i due missili umani che avevano nuotato con me in corsia!
Superata anche l'ultima curva vedo finalmente il gonfiabile dell'arrivo, le gambe sono veramente stanche ma cerco di fare un ultimo scatto per cercare di rimanere sotto i 65 minuti!
Questi i tempi alla fine:
totale 1h 02min 19 sec
nuoto 12min 54 sec
bici 30min 56 sec
corsa 18min 29 sec
 Sono contento di come sia andata è stata veramente una giornata piacevole, peccato solo che Beppe e Marino non siano riusciti a venire a causa del sold-
out dei posti, ma sono sicuro che ben presto gareggeremo assieme!!!
Organizzazione impeccabile un complimento va soprattutto a loro!
Prossima destinazione Triathlon sprint di worther see in austria...speriamo solo che l'acqua del lago sia un pò più calda di quella di Oderzo!
Andrea

14/05/13

... alla sagra del suino

Arriviamo a questa gara forse un po' scarichi, la settimana prima per qualcuno c'è stata la Bavisela, è la quarta gara (quinta se consideriamo anche la staffetta) in un mese, e la "stanchezza" si sente.
Non c'è però spazio per mollare, le sfide interne sono calde, caldissime e bisogna sempre essere pronti e attenti a guardarsi alle spalle.

la foto è volontariamente sfocata ...
Ci troviamo come sempre 45 minuti prima della partenza e come sempre qualcuno preferisce scaldarsi e qualcuno preferisce "diversamente scaldarsi ". Nel giro di ricognizione ci accorgiamo con Luca che dopo 500 mt dalla partenza la strada è completamente occupata da 30 cm di acqua... due le vie di fuga, una sulla parte interna, una su quella esterna.
Decidiamo quindi di metterci nelle prime file per evitare l'imbuto.
Sta volta si piazza davanti anche Marino, che non avendo mezze misure, si posiziona nella prima fila del gruppone formato da 500 persone per la foto con i top runner...
La partenza è velocissima, tutti vogliono evitare l'ingorgo.
Con Luca decidiamo di allungare un po' passando esterni. La tattica sembra pagare, e all'uscita dalla curva ci troviamo molto avanti rispetto a chi è rimasto imbottigliato. Primo Km in 3'54".
Essendo i primi 4 Km in leggera salita mi ero imposto di partire con calma, per poi spingere nel ritorno, ma Luca non la pensa uguale. Continua a sorpassare, nonostante le salitine, ma non posso perderlo.
Arriviamo al giro di boa a Dolina che ha 7" di vantaggio. In discesa i ritmi sono alti e anche quando negli ultimi 3 Km la strada spiana, il ritmo non sale mai sopra i 3'55".
Sto bene, mi impongo di andarlo a prendere ma spingere più di così è difficile. Arriviamo agli ultimi 200 mt che ormai è troppo distante, decido di mollare il fiato, ma non la posizione.
32'37" per lui, 56esimo assoluto, 32'58" per me. Complimenti a lui da parte di tutti noi per la sua prima gara sotto i 4' (3'58").
Ferma il cronometro a 34'46" (4'14") Marino che continua a dimostrare che nonostante tutto ne ha di fiato...
Sorprendenti anche Manu, che pur continuando a non allenarsi tiene medie pazzesche (37'09" a 4'31"), e Giaco che zitto zitto per lui ormai il muro dei 5' è solo un ricordo (39'38" a 4'50") .
Da segnalare il pacco gara "tecnico", molto apprezzato da Marino (per la quantità di salsicce) e dalle varie mamme/mogli che ringraziano per il "panno magico" nuovo!
E adesso cominciano le gare di Triathlon...

Ed ecco le pagelle di Giaco:

Terreni: sembra proprio destinato a raccogliere l’eredità di Marchio nel ruolo di “atleta più odiato dal Presidente”… in occasione del Trofeo Principe il suo tatticismo e la sua strategia raggiungono vette mai toccate prima: al sabato simula uno stiramento in piscina durante una sessione di nuoto per poi scattare tranquillo a 2 km dalla fine sotto il naso di Beppe e chiudere con una media sotto i 4'. Il direttivo sta valutando la sua espulsione, visto che non si parla più non solo di 4'30", ma nemmeno di 4'.  KASPAROV

Galati: è un po’ come quei grandissimi atleti (che ne so…Gibernau, Wawrinka, Ralf Schumacher) con un talento immenso, leggermente offuscato dalla puntuale presenza di un concorrente che rompe le classiche uova nel paniere…Beppe si allena almeno 5 volte a settimana e stacca un’ottima prestazione anche questa domenica con un ottimo 66esimo posto assoluto, ma non può nulla contro la più giovane età del rivale/collega. Tuttavia il suo vero obiettivo di quest’anno è alle porte…arriva il I triathlon e lì non ci sarà – a meno di sorprese – nessun Terreni. ARGENTO PERIODICO

Monte: come vi avevamo anticipato nei mesi scorsi…arriva l’estate e Marino si risveglia…il suo obiettivo, nemmeno tanto sopito è andare a prendere la coppia di testa, e - infatti  - parte nelle posizioni di testa proprio per non perdere troppo contatto dai primi. Arriva con un tempo strepitoso, bene sotto la media del gruppo, confermandosi in formissima per il triathlon del 26 maggio. I suoi occhi si illuminano di gioia come un bimbo la mattina di Natale quando vede quanta carne c’è nel pacco gara. CARNIVORO

Cesaratto: quest’atleta è come il vino buono e più invecchia, meno si allena….meglio corre…bissa – in pratica – il tempo dello scorso anno senza grossi problemi. Con il suo cappellino rosso, la barba lunga, arriva a 5 minuti dallo sparo, corre e se ne va senza lasciare traccia….un beniamino per i tifosi, che hanno già iniziato a ribattezzarlo Forrest (tipo il Mago Forrest), incitandolo per tutto il percorso, tirandogli luganighe (gadget del trofeo).  BRUNELLO DI MONTALCINO

Giacomelli: prova a stare dietro a Cesaratto per il primo chilometro ma oggi il muflone di Trieste non ha la forza per stare dietro al ghepardo di Nimis…nonostante questo stacca comunque una prova buona, in linea con quella di 2 settimane prima e conferma una costanza degna dell’omonimo lago. Se continua con questa tenacia e testardaggine, a settembre, potrebbe entrare non solo nel proprio abito, ma forse anche in quello della fidanzata… MULO

10/05/13

... e il Principe della Bavisela

Non avendo partecipato quest'anno alla Bavisela, ho chiesto ai vari quattroetrenta che si sono fatti i 21 Km di scrivermi due righe...
Complimenti ad Andrea, che non ha battuto il record di Marchio per 2 secondi (1h28'24"), ma va detto che quest'anno gli ultimi 7 Km erano tutti contro vento! (qui il suo racconto)
Complimenti a Luca che visto il poco allenamento ha affrontato la gara come "lungo in progressione", ma ha comunque migliorato il tempo della passata edizione! (qui il suo racconto)
Complimenti a Marino che senza allenamento ha comunque fermato il cronometro su un tempo di tutto rispetto! (qui il suo racconto)
Complimenti a Tommy S. che pur non correndo ultimamente tanto spesso, si è buttato lo stesso sul percorso da Duino a P.zza Unità.
Complimenti a Giulia, che continua con costanza a migliorarsi!





E intanto Domenica siamo di nuovo in gara:

il 6° Trofeo PRINCIPE è una gara di 8,2 Km interamente asfaltato, in parte ondulato, con partenza e arrivo presso lo stabilimento della Principe in località Domio. Primo Km velocissimo tutto in pianura, poi 3 Km ondulati con un paio di salitine, e poi tutto in discesa fino all'arrivo!
L'obiettivo a 4'30" è di 37' che servirebbe a battere il record de iquattroetrenta che appartiene a Manu di 37'41"!


... e la Bavisela di Marino


Siamo a Maggio e finalmente entriamo nella settimana della Bavisela.
Quest' anno non mi sono preparato come avrei voluto.
Anzi direi che ho preferito oziare e prendermela molto comoda.
Non contento la settimana prima decido di fare sei giorni a Napoli ospite dei miei nonni.
Sei giorni molto impegnativi. Capirete da soli che hai nonni non si può certo dire di no.
Quindi giù di cibo a volontà !!!
Lasciando stare la quantità cibo, che tra parentesi era ottimo, e' stata una settimana stupenda e con tanto sole.
Rientrato alla base mi dedico a qualche allenamento di rifinitura prima di domenica. Giovedì la staffetta 10x1000 dove e' spuntato a sorpresa un ottimo tempo personale. Venerdì sera una nuotata di un'oretta in piscina e poi relax fino a domenica mattina.
Anche quest'anno non mi sono studiato una strategia di gara.
Ne parlo sabato a pranzo con mio papà e Giulia.
Alla fine decido di dividere il percorso in tre parti.
I primi 5 km ad un passo molto molto lento, 9 km a 05' e 20' e gli ultimi 7 km a ritmo gara. Ovviamente a quattro e trenta.
Bene ora vi raccontò come è andata!!!
Domenica sveglia ore 07.30.
Colazione da re. Classico banchetto con pane e marmellata e tanta frutta secca.
Ore 09.00 ritrovo con Luca, Nordio e Giulia sotto casa mia.
Ore 09.05 partenza con mio papà che gentilmente si è offerto di accompagnarci alla stazione di benzina di Duino.
Classica foto di rito e via al ritrovo dei pullman.
Dopo i vari saluti, posizionamento nella griglia adeguata alle mie possibilità.
Vorrei prima di tutto chiudere meglio dell'altro anno e in piu', con grande ottimismo, arrivare sotto l'ora e 45min.
Ore 10.33 partenza.
Questo anno non mi accompagna il mio gps che ha deciso di abbandonarmi 2 settimane prima, usero' i riferimenti kilometrici per stabilire il passo.
Sostanzialmente i primi 5 km li trotterello ad un passo molto lento, troppo lento. Mi rendo conto che sto correndo a 06' al km. Così non va e decido di aumentare ma glia altri 9 km mi portano ad arrivare al 14 km in circa 01 h e 15'. Diavolo sono andato troppo piano.
Da qui inizia la mia vera gara. Via tutto quel che da come si dice in gergo.
Alla fine chiudo in circa 01 h e 46' con il rammarico di aver buttato via tutta la prima parte di gara con un passo che ha penalizzato il mio risultato.
Ancora una volta mi sono dimostrato inesperto e immaturo.
Mi consolo con l'aver comunque migliorato il tempo dell'anno scorso. Di poco certo, ma e' comunque un traguardo!!
A questo punto non resta che salutarci per rivederci prossimamente.....ora si parte con le nuove gare di triatlon!! E tu bavisela, a rivederci il prossimo anno, con un pizzico di consapevolezza in più.

... e la Bavisela di Luca



Come aveva già premesso il Presidente, quest'anno a correre la Bavisela ci siamo presentati in pochi.
Per quanto mi riguarda, dopo 3 mesi di allenamenti intensi per il mio livello e le 2 mezze del novembre scorso avevo mollato un po', e visto anche il recente inserimento di un po' di bici e di qualche nuotata non sono riuscito a dedicare il giusto tempo alla preparazione della gara di domenica. Le poche mezze a cui ho partecipato però mi sono bastate per rendermi conto che, avendone la possibilità e prestando qualche attenzione in più a non farsi trasportare per non esagerare, è di gran lunga più bello partecipare ad una gara con l'obiettivo di portare a casa un lungo piuttosto che armarsi e partire per 2 ore di corsa in solitaria. Per questo motivo, senza pretese cronometriche precise ma col solo obiettivo di non scoppiare al bivio come lo scorso anno, ho deciso di partire da Duino alla volta di Piazza Unità.
Grazie al papà di Marino partiamo da città con tutta calma, e raggiungiamo la zona dello start attorno alle 9.30: giusto il tempo per la foto di rito, una spalmata di crema alle cosce e la consegna delle borse alle navette apposite. Io e Andrea decidiamo di fare qualche km di riscaldamento, mentre Giulia e Marino preferiscono attendere la partenza assieme a Tommaso, incontrato per caso in mezzo alla folla di podisti al via.
2 km di corsetta, breve "sosta tecnica in graia" e sono pronto a partire. Mancano 10 minuti alla partenza e le griglie sono già totalmente piene. Pur non avendo obiettivi, ricordando Palmanova ed il primo km di slalom perché rimasto troppo indietro mi affianco alla griglia dell'ora e 30'. 
Minuto di raccoglimento a memoria di Boston e si parte; è sempre molto emozionante correre in mezzo a così tanta gente!
I primi 4 km sono ondulati; parto al ritmo giusto (il garmin conferma dopo i primi 1000), e tengo bene nonostante i cambi di pendenza e la freschezza iniziale fino a Borgo San Mauro. Al primo ristoro la media è 4'50", perfettamente in linea con quanto prefissato. 
Poche centinaia di metri dopo comincia la costiera; la giornata soleggiata ci regala un panorama stupendo del golfo, con in lontananza il castello di Miramare e dietro ancora tutte le rive cittadine. L'obiettivo ora diventa non strafare; sento il passo diventare più leggero per merito della lieve discesa, ed il pericolo è quello di accelerare bruciando troppe energie, visto anche il gran caldo ed il vento che sicuramente contribuiranno al consumo.
Dopo un paio di km vedo in lontananza la salita che dalla costiera porta a Santa Croce; Marino in macchina aveva detto che forse Beppe e Giaco sarebbero venuti ad incitarci in quel punto, quindi allungo lo sguardo per vedere se ci sono e li vedo a bordo strada. La loro presenza e i loro incitamenti mi danno una gran carica per proseguire!
Per tutta la costiera riesco a restare in linea col ritmo della partenza, e arrivo all'intermedio di Miramare in 1h07'00" precisi (4'49"). "Ora vediamo come va..." penso, conscio del fatto che dopo 10 km di discesa, il piano fino al traguado l'anno scorso l'ho sofferto tantissimo. 
Oltre al cambio di pendenza il vento, fino a quel momento smorzato, ora si fa più sentire, ma nonostante tutto il primo km pianeggiante lo corro in 4'42"; segno che ho ancora energia per spingere.
Il pubblico a bordo strada si fa più numeroso, e comincio a raggiungere la coda della non competitiva; i continui incitamenti della gente, uniti ai numerosi sorpassi a scapito di chi, come noi l'anno passato, probabilmente ha spinto troppo sono un continuo stimolo a non mollare e ad aumentare il ritmo.
Da poco dopo la stazione in poi la folla è numerosissima; devo dire che è uno spettacolo ed un'emozione grandissima correre in una corsia formata da gente che applaude, urla e ti incita! Riconosco diverse persone, tra cui il gruppo de iQuattroeTrenta quasi al completo, che nel frattempo ha raggiunto la zona del traguardo proprio per vederci arrivare e sostenerci negli ultimissimi metri.
Taglio il traguardo in 1h38'48", con una media di 4'25" negli ultimi 7 km, migliorando il personale sulla Bavisela ma soprattutto felice per aver gestito la gara al meglio. Direi che per non avere obiettivi alla vigilia, non è andata poi tanto male!

... e la Bavisela di Andrea


Bavisela 2013? un mix perfetto tra bora e caldo! 
Condizioni atmosferiche a parte al via siamo più di 1750, l'atmosfera pre start è sempre emozionante e come sempre questo ci da un sacco di carica! Giulia, Mario, Terrenz ed io non vediamo l'ora di iniziare a correre per sfidare i nostri più grandi e acerrimi nemici della giornata ovvero il vento (che non decide di attenuarsi neanche per un secondo) e il caldo che non ci danno tregua già dalle griglie di partenza! 
Al via ci separiamo, e ognuno segue il proprio passo sperando di concludere questa mezza maratona con il tempo che si è prefissato. I primi 10 km vanno via sciolti, il nemico vento è per fortuna fermato dalla costiera e questo ci permette di poter spingere i nostri passi senza troppa fatica!
Ad attenderci a Santa Croce, a circa metà della gara, Beppe e Giaco che che con la loro presenza e il loro supporto ci reinfondono di nuova energia che sarà necessaria per poter affrontare l'ultima parte del percorso.
Dal 14°km la nostra corsa si trasforma in una lenta agonia, i secondi al km aumentano per tutti e i nostri passi si fanno sempre più pesanti, il vento contrario che ci si para davanti come un muro a Miramare ci accompagnerà infatti fino al finale in Piazza Unità!
Le nostre fatiche vengono ripagate però dai sorrisi, gli incitamenti e gli applausi del pubblico che ci abbracciano per gli ultimi 2-3 km. La carica più importante che ci permette però di spingere al massimo le ultime centinaia di metri è data da iquattroetrenta, che con il loro supporto a bordo pista ci fa recuperare le ultime forze e stringere i denti per l'ultimo sprint!
All'arrivo:
Giulia: 2h 11' 06"
Maro: 1h 46' 46"
Terrenz: 1h 38' 48"
Nordio: 1h 28' 24"

Gara sicuramente difficile a causa del tempo non proprio ottimale, speriamo solo che il prossimo anno Eolo prenda ferie per la 19^ edizione, anche se la speranza più grande è quella di rivedere tutti iquattroetrenta carichi e pronti alla partenza!

03/05/13

...10X1000


... "grandi muli, 35'19! Aspettate che chiedo al Giudice se siamo arrivati 5° o 6°!"
"Il giudice dice che non siamo ancora arrivati..."

Il ritrovo è alle 19... la partenza alle 20.15. Sta piovigginando e i lastroni in marmo di Piazza Unità non promettono nulla di buono... Distribuite le magliette, fatte a posta per l'occasione, ritiriamo i pettorali (nr.17!) e cominciamo a interpretare il percorso...
Un percorso da 500 metri da percorrere 2 volte per ogni concorrente è infatti tracciato nella piazza, delimitato da transenne e birilli. All'inizio sembra un casino, ma bastano un paio di giri per capire la forma regolare del giro.
Le staffette sono 18... per cui le persone che corrono per la piazza sono veramente tante!
L'obbiettivo nostro è chiaro, stare sotto i 45'!
L'ordine di partenza è deciso, in fondo i più allenati per vedere se si riesce a limare qualcosa, dovesse servire!
Lascio alle pagelle di Giaco il commento dei singoli, ma la prestazione della squadra è ottima e si chiude in 35'19". L'entusiasmo è tanto, soprattutto vedendo che in pista, ed in attesa del cambio ci sono ancora tante squadre. Ci rende ancora più orgogliosi il fatto di vedere che in alcune squadre ci sono concorrenti che fanno più staffette.
Da un nostro rapido conto dovremmo essere 5° o 6°. Purtroppo i Giudici di gara non si sono accorti dell'arrivo di Andrea... va beh... ci sono anche i ragazzi dello staff che controllano, rimedieranno...

Attendiamo le premiazioni. Una squadra viene squalificata per aver fatto un giro in meno... quarti?quinti?
Decimi! Il dubbio di esserci persi altre staffette nella confusione delle tante persone, viene subito chiarito quando vediamo che dopo di noi vengono premiate staffette che sicuramente ci sono arrivate dopo... Chiediamo i tempi alla squadra premiata come sesta... 36'30"... qualcosa non quadra... Chiediamo spiegazioni, un "ci dispiace abbiamo sbagliato" sarebbe stato sicuramente più "professionale" di un'alzata di spalle...
Ci prendiamo la nostra 5°(o 4°?) posizione, siamo un bel gruppo!
Complimenti anche ai nuovi arrivati che arruolati all'ultimo, con poco allenamento han fatto una gran prestazione!

17/1 Giulia (4'15"): unica donna della squadra, viene caricata di tante responsabilità con la I frazione della staffetta. E risponde alle aspettative con un gran tempo. Parte tranquilla in seconda fila, lasciando il flash dei fotografi agli altri, ma poi si fa sentire risalendo pian piano e mettendosi dietro più di qualcuno. Grande merito, forse, va dato  al riscaldamento in solitaria con Griso??  CARATTERE

17/2 Griso (3'56"): alzi la mano chi non credeva che questo fosse l’anello debole della squadra? Chi non pensava che si sarebbe dimenticato della gara perché impegnato a festeggiare al banco da Walter? E invece no…esce il grande sportivo - da tempo sopito - in lui ed eccolo qui sfoggiare una prestazione sotto i 4’. Da rivedere qualcosa nell'abbigliamento, speriamo non sia solo una meteora. Di sicuro si carica la squadra sulle spalle nelle contestazioni all'organizzazione. GRADITA SORPRESA

17/3 Reci (3'52"): la maglia color nero della squadra gli regala quella tranquillità di cui aveva bisogno…e dopo un riscaldamento in lieve sofferenza, piazza la zampata quando conta, con un ottimo tempo, ben sotto i 4’che permette alla squadra di rimontare ancora qualche posizione. Redige a tempo record il ricorso per il T.A.R. per contestare il tempo e la classifica assegnati alla squadra. VECCHIO LUPO

17/4 Palla (3'40"): c’erano grandi aspettative per questo atleta, vista la preparazione personalizzata offertagli dalla sua personal trainer di fiducia genovese e visto il recente exploit di oltre 70km sulla via Francigena.
E infatti, “il leprotto di Trieste centro” – forse un po’ teso durante il riscaldamento – non delude e scende a 3’40’’, dimostrando una condizione in crescita anche in vista di domenica. FIGLIO DEL VENTO

17/5 Giaco (3'34"): aveva allertato tutti, protezione civile ed elisoccorso compreso per un paio di linee di alterazione….giusto per mettere bene le mani avanti e avere pronto l’eventuale alibi. Ma stavolta non serve, e grazie ai consigli dei vari coaches a bordo transenna, si dimentica per una volta dell’orologio e spinge fin quando ne ha. Talent scout a livello professionistico, porta in squadra 2 pezzi da novanta, come Griso e Palla. LAZZARO

17/6 Manu (3'27"): le staffette sono il suo pane quotidiano…le faceva ancora prima di arare i campi e cucinare il frico col musetto…e infatti, sa guidare i vari componenti nelle pericolose curve di Piazza Unità e si piazza all'arrivo a dare i vari cambi e caricare i ragazzi. Quando tocca a lui non si tira indietro e tira fuori un gran tempo (roba da staffetta de Muja) nonostante le scarpe da buttare. SICUREZZA

17/7 Mario (3'11"): è l’unico a staccare un tempo migliore di chi lo segue….segno di una condizione davvero brillante! Sarà stata la dieta partenopea (7 mozzarelle di bufala in 7 giorni), sarà l’atmosfera della gara, ma parte a razzo e finisce anche meglio. Molto deluso nel post gara dalla classifica assegnata alla squadra decide di inscenare una protesta eclatante e di andare a dormire senza doccia e ancora vestito con le scarpe. SURDATO NNAMURATO

17/8 Beppe (3'14"): eminenza grigia della squadra e grande organizzatore di questa staffetta. Tuttavia – per cause ancora da acclarare - si presenta (per la I volta in vita sua) in ritardo alla ricognizione pre-gara e perde
buoni 15 minuti di riscaldamento che poi gli risulteranno fatali. Nonostante questo, è il solito felino, che da sicurezza e carica la squadra nei momenti decisivi. Si prende anche la briga di andare a chiedere spiegazioni contro una classifica che non premia a dovere la propria squadra, ma oggi non può nulla nemmeno lui. LEONE IN GABBIA

17/9 Luca (3'08"): non fanno quasi più notizia le prestazioni di questo atleta, che cerca di sparare gli ultimi botti prima della vita coniugale che lo impegnerà h24. Nonostante la paura di cadere in curva, arriva a sfiorare i 3’ nella propria prestazione, permettendo alla squadra di partire per l’ultima frazione ancora in gara per il podio. esce dalla piazza stravolto, dopo aver dato tutto. UOMO JET

17/10 Nordio (2'58"): la punta di diamante della squadra, a cui era affidata l’ultima frazione conferma le grandi aspettative in lui riposte ed è l’unico – dopo i 40 km di bici e i 5 di corsa del giorno prima – a scendere sotto i 3’, con un tempo che fa impallidire il cronoman (che infatti, pare, non vederlo arrivare).  Deluso anche lui da una classifica che non tiene conto degli sforzi fatti, sembra si sia sfogato facendosi un mezzo ironman prima di andare a letto. FLASH

Piccola nota di Manu che ci tiene anche lui a dire la sua:

nonostante le premesse lasciassero pensare ad un’organizzazione di tipo “professionale” ( la Bavisela organizza la maratona e la mezza maratona  che sono eventi di rilevanza europea…) alla resa dei conti ci si è scontrati con la realtà dei fatti che ha evidenziato delle “lacune “ piuttosto  importanti.
Se si punta ad un evento di rilevanza “competitiva” , che richiami squadre blasonate e che porti quindi una sana e giusta pubblicità alla gara, è doveroso dotarsi di alcune minime modalità  “professionali” oramai  usuali anche nelle cosiddette “gare della domenica”: il chip per tutti i partecipanti avrebbe probabilmente evitato molti (tutti) i problemi del dopo gara: tempi non rilevati (sic!), frazionisti che si ripresentavano più volte in zona cambio, giri in meno per alcune compagini…).
L’amarezza resta non tanto per un 5°(?) posto non assegnato e , dati alla mano, di diritto per iQuattroeTrenta, quanto per l’aspetto  umorale  nei confronti di chi, ci mette da sempre tanto entusiasmo e cura per i particolari nell'organizzare il nostro team al meglio ( atleti, magliette, orari, rilevamento tempi sul giro,  e anche il semplice incitamento  a bordo strada, tutto finalizzato, come in ogni gara, a voler ben figurare al cospetto dei TOP TEAM…) che per noi sarà sempre lo stimolo per provare a dare qualcosina in più ( anche allenandosi poco….o niente… J) sempre per tener altro il nome de iQuattroeTrenta!!

02/05/13

...esibizione a 4'30"!


E' indubbio che qualcosa alla Bavisela lo dobbiamo...
E' per questa gara che abbiamo cominciato a correre, ed è grazie alla sua mezza che è nata la sfida de iQuattroeTrenta e di conseguenza questo blog.
Quest'anno però la prima volta non riusciremo ad onorarla fino in fondo...
Per infortuni e avvenimenti vari alla fine alla partenza ci saranno solo pochi rappresentanti:
Giulia, è quella che che si è preparata più seriamente per la gara. Infortuni e viaggi di lavoro non hanno aiutato... ma a lei va il nostro in bocca al lupo!
Marino, indeciso fino all'ultimo ha scelto di correrla per mettere giù un po' di Km ma soprattutto per accompagnare Giulia!
Luca, ci parteciperà ma sappiamo che ambisce a ben altri risultati... ormai correre per lui sopra i 4'30" è più una sofferenza che altro... sarà un buon allenamento.
Andrea è il nuovo acquisto... ha dichiarato un obiettivo molto ambizioso, sotto i 90...
Scendendo sotto gli 88 potrebbe essere il nostro nuovo recordman sulla distanza... intanto ieri per tener le gambe calde si è fatto con noi 40 di bici e 5 di corsa...

Ma in realtà non snobberemo completamenta la Bavisela... anzi!
Quest'anno infatti parteciperemo in gruppo alla maxi staffetta 10X1000: squadre da 10 componenti dove ognuno deve percorrere un circuito da 1000 mt in P.zza Unità.
Il gruppo quasi al completo (forfait all'ultimo di Silvio per infortunio, oltre alla mancanza della meteora Marchio, del desaparecidos Paolo e dell'emigrato Daniele) oggi tenterà la sfida:
completare i 10 giri in 45 minuti... serve che dica il passo medio?

Di seguito le schede di presentazione di Giaco e Manu dei componenti che si presenteranno (sembra sotto il diluvio) oggi alla partenza:

Beppe Galati, alias Beppe: cofondatore del gruppo iQuattroeTrenta e capitano di questa armata.
Rapidità: 91/100
Vasellina: 85/100
Cullata con ruttino: 95/100
Vocina per i bimbi: 100/100
Tirannia: 93/100









Alessandro Giacomelli, alias Giaco: braccio destro del presidente, voce narrante delle avventure:
Resistenza: 88/100
Sudore: 93/100
Organi vitali: 43/100
Birre al banco: 95/100
Fiato corto: 97/100





Emanuele Cesaratto, alias Manu: fantasioso cofondatore dalle idee innovative:
Allungo: 90/100
Friulano: 100/100
Cambio pannolino: 85/100
Vesciche: 92/100
Costanza: 58/100









Marino Monte, alias Mario: il pioniere del triatletismo dei quattroetrenta
Acquaticità: 100/100
Baffo: 98/100
Inglese: 24/100
Voracità:97/100
Inside trading:88/100









Luca Terreni alias Terrenz: l’uomo che sta scardinando le gerarchie in squadra.
Sprint sul traguardo: 99/100
Stacco di gamba: 48/100
Tentativi di Golpe: 77/100
Preparativi matrimoniali: 94/100
Virata: 56/100





Giulia De Sabbata  alias Giulia: perché anche i quattroetrenta hanno le ”quote rosa”
Abnegazione: 100/100
Esperimenti genetici: 98/100
Mocassini borchiati: 100/100
Carisma: 90/100            
Pastiera napoletana: 38/100









Andrea Nordio, alias Nordio: punta di diamante della compagnia
Potenza: 95/100
Poliedricità: 90/100
Svago e divertimento:45/100
Kaipiroska alla fragola: 33/100
Corsa in solitario: 99/100





Marco Recidivi, alias Reci: atleta di lungo corso, dedito a nuove discipline dopo la nascita del figlio
Sveglia notturna per poppata: 33/100
Taglio del traguardo: 73/100
Ristoro post gara: 89/100
Ricorsi al T.A.R.: 99/100
Carattere: 81/100









Alberto Cappel, alias Palla: nuovo adepto della disciplina, dato in formissima per l’evento dopo l’ultimo tour de force sulla Francigena
Agilità: 97/100
Sveglia mattutina: 35/100
Dichiarazioni dei redditi: 93/100
Passaggio del testimone: 75/100
Falcata: 51/100









Alberto Velinsky, alias Griso: ultimo arrivato nel dream team…fresco di una super preparazione
Xbox: 99/100
Vogata: 85/100
Scatto: 31/100
Gin tonic: 92/100
Fratture scomposte: 83/100