La scorsa settimana, dopo aver constatato che per motivi vari sarebbe saltata la roma/ostia, sostituita dalla Maratonina di Gorizia (la settimana successiva), ci ritroviamo con una settimana di buco negli allenamenti. Dato che alcuni componenti continuano i loro allenamenti in bici per il triathlon, e visto che già da un pò si pensava di partecipare tutti assieme, come gita, ad una gara di bici, considerando il buco e considerando che la gara è divertente e impegnativa, ma non impossibile per chi, come me, da ottobre non sale in bici, l'occasione sembra perfetta.
Iscritti, ovviamente come "iQuattroeTrenta", chiedo a tutti di farci un giro, anche breve, il giorno prima per vedere se sono ancora in grado di pedalare.
Per fortuna quell'anima pia di Marino mi asseconda e, dopo un breve briefing con gli ingegneri aerodinamici Manu e Reci per l'altezza del sellino, mi accompgna in un giretto di 10 Km: sto ancora in equilibrio, si può partecipare!
Il ritrovo la mattina è drammatico: Domenica, 8 di mattina, 0 gradi, strada ghiacciata.
Ci troviamo ad Opicina, bisogna farsi quindi 12 Km per arrivare alla partenza. Poco male, ne approfittiamo per scaldarci bene!
Vestizione di tutto punto, con ogni gadget possibile, degna dei migliori professionisti e ci avviamo.
Arriviamo alla partenza 5 minuti prima del via, in tempo per lo sparo, ma non purtroppo per una foto. Ci posizioniamo in fondo al gruppone e ci togliamo le giacche pesanti. Io e Reci essendo gli unici con gli zaini, faremo da servizio trasporto ricambi per tutti fino al traguardo.
Per me, nessun allenamento specifico,nessun giretto in bici da ottobre, distanza mai fatta prima, percorso con dislivello positivo di 850 mt, zaino pieno sulle spalle... partiamo...
Il percorso prevede i primi 5 Km sulla ciclabile, in leggera salita. Reci e Manu se ne vanno subito, Marino e Paolo li seguono a vista, io decido di partire con calma e li lascio andare.
Arrivati sulla rampa che porta a Pese, vedo che tutti davanti a me scendono dalla bici, non provo neanche a pedalare, scendo e comincio a spingere. L'allenamento a piedi serve, ed infatti in 600 mt, con un dislivello di oltre 100 mt positivi, supero una quindicina di ciclisti. Arrivati a Pese le cose si fanno un pò più facili. Per quasi 20 Km, fino a Zolla il percorso è fatto tutto di saliscendi più o meno impegnativi, singletrack a volte anche difficili, ma mai proibitivi. Complice anche la giornata di sole molto tersa, sono stupendi i panorami sul golfo che ci offrono questi percorsi: abituati a correre per strada, ci sembrano quasi irreali.
Davanti a me la "gita", come sempre, è diventata una sfida... Marino e Paolo procedono assieme, come in tutte le loro gare di qualsiasi disciplina, Manu durante la gara li supera due volte, senza che loro lo ripassino... se la prima volta ha sbagliato percorso, la seconda volta che fine ha fatto? Si vocifera che per non manifestare al gruppo la sua immensa superiorità, sia passato a casa a salutare la moglie.
Da segnalare inoltre, come di consuetudine, la notevole prestazione di Marino che al ristoro ha apparecchiato un tavolino per due, ed ha chiesto pure il bis! Reci, che nei finali di gara arriva sempre "in calo di zuccheri", dovrebbe prendere spunto...
Gli ultimi 5 Km sono particolarmenti duri: salite continue intervallate da troppo brevi discese, l'ultimo Km ha pendenze che raggiungono il 20%.
Sul rampone finale "la coppia" Marino/Paolo raggiunge Manu. Paolo in particolare, approfittando dell'uscita della catena della bici di Marino, si fa sotto (nonostante la sua bici pesi quasi il doppio), ma Manu riesce a tenere la posizione.
Io arrivo al traguardo che gli altri han già finito lo spuntino. Tutti mi accolgono con enorme gioia, più per i ricambi, che per il risultato (obiettivo alla partenza 3 ore).
Alla fine la classifica finale dice:
170 - Manu 02:16:31
171 - Paolo 02:16:41
174 - Marino 02:17:56
193 - Reci 02:24:37
203 - Beppe 02:32:30
Da notare come Manu Paolo e Marino abbiano finito ad una media di poco superiore ai 4'30" al Km... stesso risultato, da un altro punto di vista!
Lo spettacolo a 360° che ci si offre davanti sul Lanaro è incredibile, da Lignano a Punta salvore, al Nanos, alle alpi...
Alla fine altri 10 Km per tornare a casa... come "gita" può bastare, dalla prossima settimana si tornano a fare ripetute!
BRAVI MULI !! :D
RispondiEliminaSalve ragazzi. Mi sono permesso di scaricare l'ultima bellissima foto, quella sulla cima del Lanaro: mi permettete di pubblicarla sul mio Blog ?? E' troppo bella !!
RispondiEliminaGrazie per la risposta.
;-)
Ovvio! Attendiamo di leggere il tuo resoconto!!
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