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30/08/13

Challenge Penticton, Canada

Ciao a tutti,

ringrazio tantissimo Beppe per avermi aggiunto al gruppo dei iquattroetrenta, mi fa un immenso piacere condividere le mie avventure atletiche con i miei cari amici, una volta 'baloneri', ma convertiti a triatleti e podisti!

Per chi non mi conosce tanto, il mio nome e' Loris, sono nato a Trieste e ho vissuto i miei primi 26 anni di vita nella mitica Opicina. Nel 2005 mi sono trasferito in Canada, dapprima a Vancouver poi a Kelowna nella British Columbia dove vivo attualmente. Dopo un breve parentesi calcistica con una squadra locale, realizzai che giocare a calcio con falciatrici e rischiare di perdere le gambe ad ogni contrasto non ne valeva proprio la pena. Nel 2007 un amico (triatleta) mi suggerì' di provare una gara di triatlon che al tempo non avevo neppure idea di cosa fosse, e così decisi di provare...(Lascio il racconto della mia comica prima gara di triatlon per un altro post). Da allora non ho piu' smesso, ho gareggiato in questi anni in circa una trentina di gare, da sprint a olimpico fino al mezzo ironman e ultimamente (domenica 26) la mia prima maratona.

Ho deciso di iniziare il mio primo contributo su questo blog descrivendo la mia prima maratona, un po' perche' credo iquattroetrenta nacque come una sfida podistica (Beppe correggimi se sbaglio) e poi perche' il mio goal per questa gara era appunto di finire la maratona con un quattroetrenta di media (ambizioso), circa 3 ore e 10 minuti tempo finale.

Il tutto e' cominciato circa 2 mesi fa quando vidi una richiesta su facebook di un gruppo di amici in Kelowna che cercavano disperatamente (causa infortunio) una persona disponibile a correre la frazione di corsa nella gara a staffetta del Challenge Penticton - fino all'anno scorso conosciuto come Ironman Canada (ora in Whistler). Senza pensarci troppo su decisi di accettare la sfida anche se con solo 7 settimane scarse disponibili per la preparazione.

Nella corsa non me la cavo male, diciamo che tra le tre discipline e' la mia preferita.
Inizio quindi i miei allenamenti con 2 corse in settimana e i lunghi nel weekend, includendo anche nuoto e bici per via di alcune gare di triathlon ancora da disputare . La distanza piu' lunga in allenamento e' di 32Km al termine della quale mi fiondo dritto nel lago a rinfrescare le gambe senza togliere neppure le scarpe per via dei dolori atroci dalla vita in giù'...a quel punto mi chiedo come cavolo faro' a correre altri 10 Km allo stesso passo...

La gara era la Domenica passata, il 26 Agosto. Sveglia all'alba 4:45, un ora di strada per arriavare a Penticton e svolgere le formalità di body marking (non so come si dice in italiano), praticamente ti scrivono il numero di gara su spalle e gambe. Il nostro numero e' il 69...buon inizio!

Da li e' una lunga attesa per il via, siccome il primo segmento e' il nuoto (3.8Km) seguito da 180 Km in bici. I miei due compagni di squadra se la cavano bene, nuoto in 1 ora e 20 minuti circa (con percorso piu' lungo di circa 400m) e 5 ore e 45 circa per la bici. La mia gara inizia quindi alle 15:15 circa e ad essere sincero sono gia stanco prima ancora di cominciare..non un buon segno.

Il percorso e' davvero suggestivo, l'ho fatto in bicicletta (solo i primi 16Km) ma mai di corsa. I primi 8 Km sono tutti nel paese, poi si corre lungo Skaha Lake fino al giro di boa fissato ad Okanagan Falls.
La partenza e' sprint, gambe girano, volto sorridente...con un passo tra i 4:15 - 4:20 i primi 8K volano.
Da 8Km fino al giro di boa a 21Km, da buon Triestino nostalgico, si alza un vento contrario assurdo tipo Bora, anzi peggio perche' costante, non a 'refoli'.
Riesco a mantenere un passo tra i 4:30 - 4:35 ma il vento non aiuta. A 16Km inizia un salita ripida di circa 1.5Km e da li sono sali-scendi fino al giro di boa. Tempo ai 21Km 1 ora e 38 min, non male considerando salite e vento. Iniziano i primi dolori ai piedi, ma non mi preoccupo piu' di tanto. Da 21Km fino a 26Km ci sono ovviamente i sali-scendi che a questo punto li sento tutti...i dolori si estendono ai quadricipiti. Comincio qualche camminata alle stazioni ristoro (numeri 7 e 6 nella mappa), un po per evitare di bere col naso e un po perche' comincio ad essere davvero stanco. Da 26Km fino a 32Km continuto a correre ma il passo e' davvero sceso parecchio. Corro un paio di Km a 4:45, altri 2 a 5:00 fino a 32Km dove, come si dice da queste parti, "I hit the wall" - Sbatto contro "il Muro", che significa son finito. Gambe a pezzi, stomaco sottosopra, testa che gira. Provo un po' di tutto; anguria, acqua, Heed, Pepsi ma niente sembra funzionare. Neppure in allenamento ho sofferto tanto e non so spiegarmi cosa stia succedendo, ma lo capiro piu avanti a 41Km.  
Da 32Km a 40Km e' un Calvario, corrichio tra stazioni ristoro ormai ad un passo da ridere. Ad un certo punto cammino...arrivo alle porte di Penticton con circa 8Km all'arrivo, mi fermo ad una stazione e uno spettatore mi offre una sedia :( .. ottimo. Mi siedo e comincio a chiedermi chi cavolo me l'ha fatto fare. Penso anche al ritiro, ma poi penso al duro lavoro fatto dai miei due compagni e decido di continuare a camminare. Una donna in gara si ferma e cammina con me, a questo punto l' 80% dei partecipanti cammina e non mi sento piu' tanto depresso..la donna comincia a correre, io no...un altro tipo si ferma e cammina con me, mi chiede se voglio provare a correre. e io ci provo...BAD IDEA! Crampi assurdi a tutti e due i polpacci, adesso anche camminare e' un casino. Tiro i polpacci e cammino di nuovo. Arrivo a 40Km con 2 all'arrivo e tutti corrono di nuovo, probabilmente spinti dal pubblico e dal treguardo distante solo 2Km. Mi fermo faccio un po di streching, e comincio a corrichiare...arrivo sul rettilineo finale dove si deve ancora completare un Km e mezzo. Vedo i miei compagni vicino all'arrivo e i miei figli con Nadia ad aspettarmi, continuo a correre e TAC, crampo all'adduttore sinistro. Un altro atleta mi passa e mi offre una pillola contenente sale, la prendo con l'aiuto di una borraccia prestatami da uno spettatore e come magia in 200m il crampo se ne va e a questo punto corro...Arrivo finalmente dove i miei familiari e compagni mi stanno aspettano e tutti assieme corriamo gli ultimi 50m fino all'arrivo - il momento piu' bello della giornata! Per chi si chiede il mio tempo finale...beh solo un ora piu' lento di quanto sperato, 4 ore e 12 minuti... che disastro.
A fine gara chiacchero con un italiano venuto da Bolzano apposta per gareggiare il Challenge, pure lui distrutto dalle salite del percorso, e mi conferma che il suo Garmin gli da circa 250m di dislivello...
Cosa ho imparato da questa esperienza in vista della mia prossima maratona?

  • Non credere a coloro che hanno gia' corso il tracciato e che ti dicono che non ci sono salite
  • Provare a correre il percorso in allenamento, specialmente se ci son salite o per lo meno allenarsi su percorsi simili se il percorso gara e' lontano da casa.
  • Usare salty stick ossia pillole contenti sale - cause princiaple dei miei crampi
  • Non gareggiare una settimana prima della maratona in una gara di triathlon Olimpica (Kelowna Apple Tri) cercando di migliore il proprio 'Personal Best' (tempo migliore)
  • Completare un allenamento appropriato alla distanza, 7 settimane scarse non sono abbastanza 

Scusate la lunghezza del post...ma e' proporzionale alla distanza corsa! Prossimo post sara' piu breve!




9 commenti:

  1. Ciao Loris, scusa la domanda...se ho capito bene era la tua prima 42.195, giusto?
    Che tempo hai nella 21.097? o l'hai corsa solo durante il 70.3???
    certo che un solo lunghissimo da 32km è proprio pochino......

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  2. Ciao Guru, si era la mia prima maratona e, come ho accennato nel resoconto della gara, le settimane di preparazione non erano abbastanza così come le corse lunghe. Ho corso mezze maratone solo come parte di 70.3 con il tempo di circa 1 ora 45 min. Ne ho corsa una come pace bunny con il passo di 4 e 30 - quindi 1 ora e 35min ma non ho mai gareggiato la distanza.

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  3. ..allora era più che ambizioso! ;)
    comunque se non hai mai sofferto di crampi non serve usare i salty stick, basterà allenarsi come si deve per una distanza così impegnativa....non si scherza con i 42.195..eh eh eh
    buone gare!!!

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  4. Grande Loris!!!

    sia per i risultati nei vari triathlon, sia per il coraggio per questa 42!!!
    spero veramente un giorno di provarci anch'io...sempre dietro l'occhio vigile del guru!
    Giaco

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  5. Risposte
    1. Eccolo: http://iquattroetrenta.blogspot.com/2011/11/allenamenti.html

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  6. Grazie Beppe!

    Mi sa che continuero' a chiamare Walter il GURU!!
    Forse e' il caso che mi affidi alla sua esperienza per la preparazione della prossima stagione!

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  7. Ciao Loris, ho letto appena adesso il tuo post...sono a casa con la febbre e stavo sfogliando un po' il blog e il tuo racconto mi era sfuggito!
    Complimenti, davvero un lottatore...ti aspettiamo per un triathlon tutti assieme in Italia.
    Un abbraccio.
    Marino

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  8. Ciao Marino, ma come febbre?? Gareggiato domenica e oggi kaput?
    Grazie, la gara speravo andasse un po' meglio...ma non importa, e' stata comunque una bella esperienza!
    Sto lavorando su un altro post della mia ultima gara di triatlon stagionale, spero di postarlo presto...
    quando torno in Italia sarà probabile intorno a Giugno, Luglio quindi una gara ci starebbe proprio, voi scegliete e io mi aggrego!

    stammi bene un abbraccio a te e buona guarigione!
    Loris

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