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09/09/13

... e Giaco a Bled

Dopo la prima entusiasmante esperienza di 2 settimane fa, mi son detto…perché non riprovarci? …Certo, non so nuotare e non so andare in bici, ma dopotutto da qualche parte dovrò pur cominciare!
Partenza presto (5 ore di sonno non sono il miglior riposo possibile), ammiraglia di Galati piena come al solito, questa volta al posto della mitica “scassona” mi presento al via con una mountain bike da donna (grazie Miki), in attesa di procurarmi una bicicletta tutta mia. Inoltre mi sono attrezzato con tanto di muta da nuoto e occhialini! Sembro quasi uno serio…nessun body da donna, niente jota ai ristori…l’unico dolce ricordo del triathlon del Faaker See è il mitico casco da bambino che mi aiuta anche ad individuare la mia bici in zona partenza!
Arriviamo in perfetto orario, prendo subito il mio borsone gigante e inforco la bici per andare alla partenza, cercando di prendere confidenza con le marce della bici, a me ancora sconosciute…Rapide foto di rito, check-in e via in zona cambio…postazione libera e meno formalità che in Austria…vado subito a provare l’acqua del lago e sopresa è “tiepida”….21 gradi…e quindi nessuna necessità di muta (soldi spesi bene, grazie Beppe!)…cerco di capire se qualcuno la usa, ma sembra che sarei l’unico…quindi costume e via!
Dopo un saluto al caloroso pubblico al seguito (2 mogli e 2 lattanti), ci infiliamo occhialini e via in acqua…saremo circa un centinaio e ho la brutta sensazione che siano tutti più allenati di me e temo di leggere il mio nome in fondo alla classifica…
Si parte: ricordandomi le spinte e le botte sul Faaker See scelgo una posizione defilata nelle retrovie e cerco di non perdere d’occhio le 2 cuffie da squalo dei miei 2 compagni! Li seguo (complice il grande traffico nel lago) fino alla prima boa…poi l’iperventilazione fa il resto…
li seguo con la coda dell’occhio, ma inizio a staccarmi….sulla seconda boa ringrazio un avversario che mi spinge nella direzione giusta, altrimenti andavo alla deriva…giungo a riva dopo circa 8 minuti e mezzo…2 minuti meno dell’altra volta, ma mi accorgo subito che le gambe sono stanchissime…cammino lentissimo sulla passerella verso la bici e non è un buon segno!
Riconosco la bici ma prima mi devo vestire…sono uno dei pochi senza body e perdo 1 minuto e mezzo al cambio per infilarmi pantaloncini e canotta, mentre il pubblico mi incita a darmi da fare per ripartire…parto in sella alla bici ma la combinata gambe molli + percorso vallonato non aiuta….e la prima metà di percorso è durissima, mi stacco abbastanza in fondo, pedalo solo in salita e spingo pochissimo…incrocio gli altri atleti e i miei compagni che sembrano in sella ad un motorino…non scendo dalla bici, ma ci manca poco! Presa confidenza con i cambi shimano e con il percorso, il secondo giro va meglio…la gamba ricomincia a dare segni di vita: non recupero posizioni ma solo morale…arrivo alla zona cambio e non devo far altro che mollare la bici e ripartire!
Finalmente la corsa, dove inizio subito con un buon ritmo….anche qui è pieno di salite…e che cavolo! Quando troverò un percorso solo in discesa???!! Piano piano inizio anche ad incrociare i primi che tornano…cavoli non è che avrò sbagliato strada? Sembra di no e inizio anche a superare qualcuno…sto davvero recuperando qualche posizione! Poco prima del ristoro incrocio Reci e questo mi invoglia ad aumentare per cercare di rientrare insieme a lui…il ritorno però è infinito e di Reci nessuna traccia…il pubblico ci incita e questo fa benissimo al morale…supero una decina di atleti e alla fine scorgo anche il mio compagno che raggiungo a 500 metri dal traguardo…
Chiudo in 58’ e 41” al 79esimo posto complessivo (su 96) e quindi sono soddisfattissimo per essere rimasto sotto l’ora di gara, primo obiettivo plausibile viste le mie condizioni!
Morale: l’89esimo e il 91esimo posto nel nuoto e nella bici a fronte del 33esimo nella corsa evidenziano che non posso improvvisare nulla e sarà meglio iniziare a infilare la testa sott’acqua e pedalare se voglio veramente migliorare!
Fantastico lo spettacolo dei triatleti olimpici che gareggiano dopo di noi e sono un’altra bella botta per il mio morale...!


Giaco

1 commento:

  1. Bravo ragazzo, credo che con un po' di dedizione e perseveranza puoi raggiungere dei risultati impensabili alla vigilia della tua nuova avventura!
    Ti amo Concetta.

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