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14/05/13

... alla sagra del suino

Arriviamo a questa gara forse un po' scarichi, la settimana prima per qualcuno c'è stata la Bavisela, è la quarta gara (quinta se consideriamo anche la staffetta) in un mese, e la "stanchezza" si sente.
Non c'è però spazio per mollare, le sfide interne sono calde, caldissime e bisogna sempre essere pronti e attenti a guardarsi alle spalle.

la foto è volontariamente sfocata ...
Ci troviamo come sempre 45 minuti prima della partenza e come sempre qualcuno preferisce scaldarsi e qualcuno preferisce "diversamente scaldarsi ". Nel giro di ricognizione ci accorgiamo con Luca che dopo 500 mt dalla partenza la strada è completamente occupata da 30 cm di acqua... due le vie di fuga, una sulla parte interna, una su quella esterna.
Decidiamo quindi di metterci nelle prime file per evitare l'imbuto.
Sta volta si piazza davanti anche Marino, che non avendo mezze misure, si posiziona nella prima fila del gruppone formato da 500 persone per la foto con i top runner...
La partenza è velocissima, tutti vogliono evitare l'ingorgo.
Con Luca decidiamo di allungare un po' passando esterni. La tattica sembra pagare, e all'uscita dalla curva ci troviamo molto avanti rispetto a chi è rimasto imbottigliato. Primo Km in 3'54".
Essendo i primi 4 Km in leggera salita mi ero imposto di partire con calma, per poi spingere nel ritorno, ma Luca non la pensa uguale. Continua a sorpassare, nonostante le salitine, ma non posso perderlo.
Arriviamo al giro di boa a Dolina che ha 7" di vantaggio. In discesa i ritmi sono alti e anche quando negli ultimi 3 Km la strada spiana, il ritmo non sale mai sopra i 3'55".
Sto bene, mi impongo di andarlo a prendere ma spingere più di così è difficile. Arriviamo agli ultimi 200 mt che ormai è troppo distante, decido di mollare il fiato, ma non la posizione.
32'37" per lui, 56esimo assoluto, 32'58" per me. Complimenti a lui da parte di tutti noi per la sua prima gara sotto i 4' (3'58").
Ferma il cronometro a 34'46" (4'14") Marino che continua a dimostrare che nonostante tutto ne ha di fiato...
Sorprendenti anche Manu, che pur continuando a non allenarsi tiene medie pazzesche (37'09" a 4'31"), e Giaco che zitto zitto per lui ormai il muro dei 5' è solo un ricordo (39'38" a 4'50") .
Da segnalare il pacco gara "tecnico", molto apprezzato da Marino (per la quantità di salsicce) e dalle varie mamme/mogli che ringraziano per il "panno magico" nuovo!
E adesso cominciano le gare di Triathlon...

Ed ecco le pagelle di Giaco:

Terreni: sembra proprio destinato a raccogliere l’eredità di Marchio nel ruolo di “atleta più odiato dal Presidente”… in occasione del Trofeo Principe il suo tatticismo e la sua strategia raggiungono vette mai toccate prima: al sabato simula uno stiramento in piscina durante una sessione di nuoto per poi scattare tranquillo a 2 km dalla fine sotto il naso di Beppe e chiudere con una media sotto i 4'. Il direttivo sta valutando la sua espulsione, visto che non si parla più non solo di 4'30", ma nemmeno di 4'.  KASPAROV

Galati: è un po’ come quei grandissimi atleti (che ne so…Gibernau, Wawrinka, Ralf Schumacher) con un talento immenso, leggermente offuscato dalla puntuale presenza di un concorrente che rompe le classiche uova nel paniere…Beppe si allena almeno 5 volte a settimana e stacca un’ottima prestazione anche questa domenica con un ottimo 66esimo posto assoluto, ma non può nulla contro la più giovane età del rivale/collega. Tuttavia il suo vero obiettivo di quest’anno è alle porte…arriva il I triathlon e lì non ci sarà – a meno di sorprese – nessun Terreni. ARGENTO PERIODICO

Monte: come vi avevamo anticipato nei mesi scorsi…arriva l’estate e Marino si risveglia…il suo obiettivo, nemmeno tanto sopito è andare a prendere la coppia di testa, e - infatti  - parte nelle posizioni di testa proprio per non perdere troppo contatto dai primi. Arriva con un tempo strepitoso, bene sotto la media del gruppo, confermandosi in formissima per il triathlon del 26 maggio. I suoi occhi si illuminano di gioia come un bimbo la mattina di Natale quando vede quanta carne c’è nel pacco gara. CARNIVORO

Cesaratto: quest’atleta è come il vino buono e più invecchia, meno si allena….meglio corre…bissa – in pratica – il tempo dello scorso anno senza grossi problemi. Con il suo cappellino rosso, la barba lunga, arriva a 5 minuti dallo sparo, corre e se ne va senza lasciare traccia….un beniamino per i tifosi, che hanno già iniziato a ribattezzarlo Forrest (tipo il Mago Forrest), incitandolo per tutto il percorso, tirandogli luganighe (gadget del trofeo).  BRUNELLO DI MONTALCINO

Giacomelli: prova a stare dietro a Cesaratto per il primo chilometro ma oggi il muflone di Trieste non ha la forza per stare dietro al ghepardo di Nimis…nonostante questo stacca comunque una prova buona, in linea con quella di 2 settimane prima e conferma una costanza degna dell’omonimo lago. Se continua con questa tenacia e testardaggine, a settembre, potrebbe entrare non solo nel proprio abito, ma forse anche in quello della fidanzata… MULO

2 commenti:

  1. Addirittura i complimenti da parte di tutti... sono quasi commosso..! :-)
    Comunque a mia difesa volevo rendere noto al direttivo che il nome completo del gruppo sarebbe "iQuattroeTrenta per tutti i 21", quindi bisognerebbe fare riferimento al tempo su quella distanza. E lì i 3'xx'' sono ben che lontani...

    per ora...
    :-D

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  2. Caro Luca io credo che tu debba fondare un tuo blog!
    Penso che le tue performance ormai ti escludano di diritto!
    Prenderò io il tuo posto molto ma molto volentieri non appena troverò un appartamento e mi trasferirò da Treviso.

    Ti auguro un grande in bocca al lupo per la tua nuova avventura.

    Ciao Ivan

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