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21/11/11

...tutto è andato come doveva...

...anzi, meglio!
Penso si possa riassumere così la partecipazione de "iquattroetrenta" alla mezza di Palmanova.
Ma partiamo dall'inizio.
La sveglia è di quelle impegnative: ore 7.00 di una nebbiosa e fredda domenica di Novembre. Ci troviamo alle 8.10 con Manu e Giaco e si parte.
Arrivati all'uscita di Palmanova troviamo ad attenderci una fila che a passo d'uomo ci accompagna dal casello fino al centro della stella, vicino a Piazza Grande.
La fortuna ci aiuta e troviamo subito un posteggio a due passi dalla partenza (e dall'arrivo...). Giro veloce in piazza alla ricerca dei nostri responsabili di squadra per il ritiro dei pettorali e torniamo alla macchina per cambiarci (qui un ringraziamento va al bar/pasticceria di via Aquileia per aver permesso a Giaco e Manu di liberarsi di un "grosso peso").
La temperatura è mite, anche se c'è molta umidità e le idee su come vestirsi non sono per nulla chiare... è qui che si vede la compattezza del gruppo: Giaco pantaloncini corti e maniche corte, Beppe pantaloni a tre quarti e maniche lunghe, Manu pantaloni lunghi e manicotti...
Con largo anticipo, alle 9.45 (partenza alle 10) dopo la foto di rito, ci dirigiamo verso la piazza per un veloce riscaldamento che ovviamente, visti i tempi, si risolve con mezzo giro della piazza.
Al momento del posizionamento in gabbia, ci accorgiamo veramente della quantità di runner presenti alla gara (alla fine circa 3000), e vedere i due lunghi serpentoni colorati in attesa dello sparo ci dà un'ulteriore carica. La tattica pre-gara è chiara: I primi 5/6 Km a 5 per non partire subito in piena e poi vediamo come stiamo... Sentiamo lo start e via si parte. Il primo Km vola via a 4'51" ma si sa che la partenza in gruppo non aiuta, tutti partono veloci e noi ci facciamo trascinare. Secondo a 4'47", terzo a 4'46". Le gambe vanno, le sensazioni sono molto buone, procediamo chiaccherando. Decidiamo con Manu di non rallentare e mantenere almeno fino al 15° Km questo ritmo, per poi vedere in base alla condizione che fare. Giaco è sempre lì qualche metro indietro ma ci segue. Ci superano una marea di persone, mi stupisco di come molti runner che riconosco mi passano con agilità.
Arrivati a Clauiano al quinto Km il primo rifornimento: prendo il bicchiere d'acqua, un sorso... è ghiacciata(!!!), la butto. Al secondo decido di prendere il the che è caldo: prendo il bicchiere, lo avvicino alla bocca e correndo me ne verso la metà addosso... Ok, penso che dovremo fare allenamento anche su come si beve in corsa... al terzo ristoro quindi rallento, prendo il bicchiere, mi fermo bevo e riparto.
La corsa prosegue con le stesse buone sensazioni e arriviamo a metà gara che il cronometro segna 51 minuti. Considerando che con la distanza il ritmo dovrebbe calare e che il mio virtual partner del garmin è settato per finire in 1h43'30" (4'55" al Km) siamo nettamente "in tempo". Quarto ristoro, prendiamo un pò di pezzi di banana, sia io che Manu abbiamo un leggero stimolo di plin plin e abbiamo paura che bevendo la situazione peggiori.  Si arriva al 15° Km e ci accorgiamo, uscendo dalla nebbia, che i palloncini dell'ora e quaranta sono adesso molto più vicini. Breve scambio di impressioni e decidiamo di allungare un pò. Al 16° la sorpresa: ci sbuca accanto Giaco che in un impeto di orgoglio aumenta il passo e recupera i 200/300 che ci dividevano. Ha il fiato corto ma si attacca. I 3 Km successivi passano veloci, mi accorgo di stare bene, e me ne rendo conto perchè non cerco le traiettorie più brevi sulle curve, le lascio a chi ha dato troppo prima e adesso rallenta. Piano piano infatti recuperiamo tutti quelli che ci hanno passato in precedenza, qualcuno in più... Manu è li con me, 10 metri indietro, mi giro ogni tanto e lo incito, Giaco ha perso un pò di strada, forse ha pagato troppo l'allungo. Arrivati al 19° Manu si riattacca, il ritmo è ottimo, siamo sotto i 4'40" e le sensazioni sono ancora molto buone. Arrivati quasi al 20° comincio a sentire i polpacci rigidi (utile comprare le calze a compressione graduata e poi lasciarle in borsa...), ma riusciamo a tenere il ritmo, incontriamo il Guru che con i suoi ormai avevano già fatto stretching, pranzato, si erano cambiati... ci incoraggia, ci mette in guardia sull'ultimo insidioso falsopiano subito dopo la porta Udine. L'arrivo è una continua progressione di 1 Km (ultimi 200 mt a 4'09). Manu riesce con uno spunto a prendere 4 posizioni, io con i crampi latenti ai polpacci decido che va bene così e chiudo 3 secondi dopo. 1h41'12" per lui 1h41'15" per me. Passa poco e arriva Giaco (1h42'49").

Il mio virtual partner arriva ben 2'15" dopo... Alla fine le sensazioni sono ottime, siamo stanchi, ma assolutamente non distrutti, le gambe dopo una breve camminata di defaticamento non sono così pesanti, neanche un crampo guidando sulla strada del ritorno!

E' andato tutto come doveva, temperatura perfetta (qualche banco di nebbia ma non si può avere tutto), gara relativamente facile perchè tutta pianeggiante, ottimo il risultato cronometrico in vista del nostro obiettivo considerando i 5 mesi di allenamenti che abbiamo davanti.

Lasciamo Palmanova carichi, e con ulteriore entusiasmo... AVANTI COSI'!

3 commenti:

  1. Bella l'ultima foto... eravate appena usciti dal veterinario per l'antidoping??? (che bestie...)

    Dapo

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  2. bene, bene, bene!!! secondo la maggior parte dei gps il percorso era + lungo di circa 100mt.....quindi "leviamo" ancora circa 25 secondi....saran da rivedere i tempi d'allenamento, andate come treni!!!!

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  3. bravo guru...

    inizia pure a lavorare sulla tabella post natalizia quando lo zampone e il pandoro avranno portato il mio best personal a 2 ore e 10...

    giaco

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