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29/12/11

...e il 2011

fine anno... periodo di bilanci
Non è facile fare un bilancio quando non si ha un metro di paragone.
E' il nostro primo bilancio.
E' senza dubbio il miglior bilancio!
Nel 2011 abbiamo cominciato ad allenarci assieme;
Nel 2011 ci siamo avvicinati in maniera più dignitosa (non si può definire seria) alla corsa;
Nel 2011 abbiamo cominciato a partecipare alle gare;
Ma soprattutto nel 2011 è nato il gruppo de "iQuattroeTrenta"!
Assieme (almeno a Manu e Giaco) abbiamo fatto circa 1100 Km (nel grafico sotto il dettaglio), circa 90 ore passate
- tra lunghi silenzi
- tra qualche chiacchiera
- pianificando progetti
- sognando ambiziosamente
- lamentandosi per gli allenamenti troppo duri
- lamentandosi per gli allenamenti poco impegnativi
- tra respiri affannosi
- dando incitamenti
- ricevendo incitamenti
- tra il rumore delle suole sull'asfalto
- aspettando il bip dei GPS
- soli nella penombra dei nostri percorsi d'allenamento
- in mezzo a migliaia di persone con il pettorale
- sotto il sole 
- con la pioggia e la bora
- la mattina presto
- la sera tardi
il tutto con un obiettivo dichiarato (qui), ma con l'unica vera intenzione di stare assieme con la scusa della corsa!



fine anno... periodo di propositi
Beh qui è sicuramente più facile... basta rifare tutto quello fatto nel 2011, un pò meglio!
e se poi oltre all'aspetto "conviviale" riusciremo anche a migliorare "sportivamente" sarà un anno super!
E per incentivare tutti a cotinuare ad allenarsi con questo entusiasmo, dal prossimo anno avremo anche la nostra classifica!
Nel 2012 tutti i dettagli!

18/12/11

...e Babbo Natale a quattroetrenta

dovrei cominciare dall'inizio, dall'articolo assolutamente inaspettato e totalmente "immotivato" per i più (ma che in ogni caso ci ha fatto enorme piacere) ma è giusto cominciare dalla fine, da quando al traguardo tutti avevamo lo stesso pensiero: la corsa più bella a cui abbiamo partecipato! ...ed il tutto nonostante l'aspetto agonistico "puro" non sia mai stato preso in considerazione.
Al ritrovo siamo i soliti (con un paio di assenze giustificate) più Luca, un mio collega. Le strategie fino a quel momento erano state tenute completamente nascoste (si contano oltretutto numerosi depistaggi) e la vestizione al posteggio rivela i primi "trucchi"... Giaco dopo il vestito da Babbo Natale, "esce dal cilindro" uno zaino, preventivamente riempito di bottiglie di acqua e di radler (per raggiungere i 5 Kg del regolamento) rivestito da un sacco di juta. Tutti cominciano a farsi un paio di conti... Vestito da babbo natale completo, più sacco... il punteggio  per lui è già alto! Manu quindi, intraviste delle timberland abbandonate in auto, che Giaco, in un attimo di follia, aveva pensato di usare, se le infila, il numero è più o meno quello, decide di farci la gara... Ci avviamo verso la partenza... ed è qui che Marino ci sorprende. All'ultimo, vista anche la giornata stupenda e la temperatura discretamente mite per dicembre (comunque non più di 8/10°) decide di togliersi tutto e di partecipare come da regolamento in "Abbigliamento di Natale tipico Sudamericano".

Allo start la corsa si divide subito in due: chi punta sul punteggio della corsa e chi, visti i gadget, si deve accontentare in qualche modo di finire la gara... Nota di merito ai primi tre (Marino, Beppe e Paolo) che finiscono la gara sotto i 4'25" al Km), a Manu che nonostante fossimo a Barcola pensava di essere lassù sulle montagne tra boschi e valli d'or... e a tutti gli altri che anche se poco allenati ci han messo tutto l'impegno possibile...
Nota di demerito va invece a Giaco che,nonostante in più occasioni abbia approfittato di un passaggio in motorino da parte di Silvio, è riuscito a calcolare male i tempi, facendosi lasciare troppo presto, e arrivando comunque terzo al traguardo (alla fine dopo reclamo di Reci al TAR, verrà retrocesso all'ultima posizione!).

Alla fine la classifica dice:
Marino (130 pt)
Manu (90 pt)
Giaco (85 pt)
Paolo (80 pt)
Beppe (80 pt)
Luca (25 pt)
Reci (10 pt)

Un ringraziamento va a tutti i concorrenti che hanno accolto questa iniziativa con grande entusiasmo e con grande spirito partecipativo, a Silvio che nonostante i mezzi tecnici è riuscito a realizzare foto e video (presto su questi schermi) veramente belli, ai passanti che ci hanno incitato calorosamente lungo tutto il percorso, alle signore che hanno apprezzato il fondoschiena di Marino, e a quelle che non hanno apprezzato, al cane Lulù vestito per l'occasione, alle nostre ragazze che supportano (sopportano???) sempre con un mezzo sorriso le nostre corse, ai commensali dell'agriturismo che hanno sopportato le "poco discrete" premiazioni, a Walter e a Giacomo per i graditissimi gadget, a "il piccolo" per averci fatto una notevole pubblicità, AI QUATTROETRENTA  PER ESSERE UN GRUPPO DI AMICI PRIMA DI TUTTO!

09/12/11

... e la corsa a Natale!


era da Agosto che avevamo inserito nel nostro calendario gare la "Corsa di Natale". La manifestazione, organizzata dalla stessa societá della Bavisela, pur non essendo una gare "di quelle vere", con gonfiabili, indicazioni dei km e microchip, era un´ ulteriore scusa per farsi una corsa tutti assieme.
La scorsa settimana peró é arrivata la conferma che quest´anno, causa motivi organizzativi, l´evento salta...
Non nego che il veder sfumare una delle tappe fondamentali al raggiungimento del nostro obiettivo, abbia creato qualche attimo di panico nel gruppo... Ma, dopo un rapido giro di mail, abbiamo deciso che se Maometto non va alla montagna, noi andiamo a Barcola! E infatti proprio a Barcola si svolgerá la nostra prima corsa di Natale!
 La gara, in pieno spirito quattroetrenta,  a differenza delle solite gare prevede una classifica in base alla posizione di arrivo, ed un punteggio in base allo spirito natalizio del concorrente:



Primo classificato 50 pt
Secondo classificato 40 pt
Terzo classificato 30 pt
Quarto classificato 20 pt
Quinto classificato 10 pt
Tutti gli altri  5 pt
Retrorunning (sotto i 6´/Km) 100pt

Cappellino di Natale o orecchie da renna  5 pt
Vestito da Babbo Natale o da Renna  25 pt
Barba finta (quella vera non vale se non dipinta di bianco!) 10 pt
Bonus vestito completo che comprende tutte le cose sopra 10 pt
Sacco di juta di almeno 5Kg 30 pt
Anfibio nero da Babbo Natale 30 pt
Cane vestito da renna 15 pt
Abbigliamento di Natale tipico Sudamericano (nella foto...) 70 pt

La somma delle due definirá la classifica finale.

Il percorso sará uno dei giri piú frequenti per gli allenamenti (Pineta, Miramare, Grignano, costiera e di nuovo barcola fino alla pineta), per un totale di 8 Km circa


A seguire inoltre, per il pranzo, vi sará la tradizionale(?????) "Cena di Natale" de iQuattroeTrenta e di tutti i simpatizzanti che vorranno partecipare!

04/12/11

... biribiribip, biribiribip, biribiribip

biribiribip, biribiribip, biribiribip il tutto per 25 minuti...
e così abbiamo scoperto una nuova funzione del mio Garmin.
Domenica mattina. 
La sera prima si è festeggiato, si sposava Reci (a cui ne approfitto per fare anche qui i nostri migliori auguri!). Per l'occasione è venuto su, dal profondo sud, l'abbrozzantissimo Daniele il quale si sta preparando per obiettivi ben diversi dai nostri (Roma-Ostia sotto 1h15'...).


Vista la discreta dose di "bagordi" della serata, decidiamo di trovarci con calma, tarda mattinata. Nonostante tutto, come al solito mi sveglio presto, troppo presto, mi giro un pò nel letto, leggo tutti i feed possibili, giornali, news, facebook, gossip... è ancora troppo presto.
Il programma di oggi prevede 3000 + 2000 + 1000. Di Barcola conosciamo ormai ogni singolo punto di riferimento e le relative distanze, ma devo perdere tempo. Apro il "Garmin connect" e comincio ad impostare l'allenamento.
Inserisci fase: Riscaldamento.
Durata: Lap con pressione tasto.
Obiettivo: obiettivo???? NESSUNO!
Conferma.
Aggiungi fase: Intervallo.
Durata: Distanza, imposto i 3000 mt.


Obiettivo: obiettivo??? non ho mai impostato un obiettivo! Devo perdere tempo... approfondiamo la questione. Il menù a tendina dice: Nessun obiettivo, Zona freq. card., Velocità, Passo, Cadenza. Il Guru per noi ha previsto i 3000 a 4'35"/40" i 2000 a 4'25"/30" e i 1000 a 4'15"/20", proviamo questa nuova "feature". Compilo tutto in maniera certosina e lo carico sul Garmin.
Alla partenza ci troviamo io, Manu, Giaco e Daniele; Marino, scopriremo poi, non ha avuto i miei problemi e ha sotituito le ripetute con un paio di ripetizioni "lato destro/lato sinistro" del cuscino.
Un pò di riscaldamento e partiamo. Da subito si capisce che Daniele ai nostri ritmi "soffre" e tende ad allungare il passo, restiamo attaccati. Biribiribip, biribiribip, biribiribip.
Tutti mi guardano, siamo partiti da 100 mt e già suona?? Buh, sarà la batteria scarica. Altri 100 mt biribiribip, biribiribip, biribiribip.
Guardo il display: al centro la scritta "Rallenta!". Il passo indica 4'20"... l'obiettivo è 4'40"... ha ragione lui. Ok ma la modalità "Daniele" dove si imposta?? Lo sappiamo, quando c'è lui, si sballa sempre un pò tutto, la Garmin dovrebbe prevederlo!!! Non ho modo, o almeno non so farlo, di disattivare il biribiribip che quindi ci accompagna, per la felicità dei miei compagni, per tutto l'allenamento, ogni 100 mt. Alla fine infatti il cronometro dice 3000 a 4'29", 2000 a 4'17" e 1000 a 3'56".
Ho cercato sul manuale, ma non ho trovato nulla. Manderò una mail alla Garmin, lamentandomi che sul mio 410 manca il terzo bottone, quello tra "start" e "lap", quello con la scritta "Daniele"!


P.S.
Adesso , tornato dal viaggio, non avrai più scuse di organizzazione dell'evento... Intanto su runkeeper vogliamo vedere una nuova attività  a Central Park!

21/11/11

...tutto è andato come doveva...

...anzi, meglio!
Penso si possa riassumere così la partecipazione de "iquattroetrenta" alla mezza di Palmanova.
Ma partiamo dall'inizio.
La sveglia è di quelle impegnative: ore 7.00 di una nebbiosa e fredda domenica di Novembre. Ci troviamo alle 8.10 con Manu e Giaco e si parte.
Arrivati all'uscita di Palmanova troviamo ad attenderci una fila che a passo d'uomo ci accompagna dal casello fino al centro della stella, vicino a Piazza Grande.
La fortuna ci aiuta e troviamo subito un posteggio a due passi dalla partenza (e dall'arrivo...). Giro veloce in piazza alla ricerca dei nostri responsabili di squadra per il ritiro dei pettorali e torniamo alla macchina per cambiarci (qui un ringraziamento va al bar/pasticceria di via Aquileia per aver permesso a Giaco e Manu di liberarsi di un "grosso peso").
La temperatura è mite, anche se c'è molta umidità e le idee su come vestirsi non sono per nulla chiare... è qui che si vede la compattezza del gruppo: Giaco pantaloncini corti e maniche corte, Beppe pantaloni a tre quarti e maniche lunghe, Manu pantaloni lunghi e manicotti...
Con largo anticipo, alle 9.45 (partenza alle 10) dopo la foto di rito, ci dirigiamo verso la piazza per un veloce riscaldamento che ovviamente, visti i tempi, si risolve con mezzo giro della piazza.
Al momento del posizionamento in gabbia, ci accorgiamo veramente della quantità di runner presenti alla gara (alla fine circa 3000), e vedere i due lunghi serpentoni colorati in attesa dello sparo ci dà un'ulteriore carica. La tattica pre-gara è chiara: I primi 5/6 Km a 5 per non partire subito in piena e poi vediamo come stiamo... Sentiamo lo start e via si parte. Il primo Km vola via a 4'51" ma si sa che la partenza in gruppo non aiuta, tutti partono veloci e noi ci facciamo trascinare. Secondo a 4'47", terzo a 4'46". Le gambe vanno, le sensazioni sono molto buone, procediamo chiaccherando. Decidiamo con Manu di non rallentare e mantenere almeno fino al 15° Km questo ritmo, per poi vedere in base alla condizione che fare. Giaco è sempre lì qualche metro indietro ma ci segue. Ci superano una marea di persone, mi stupisco di come molti runner che riconosco mi passano con agilità.
Arrivati a Clauiano al quinto Km il primo rifornimento: prendo il bicchiere d'acqua, un sorso... è ghiacciata(!!!), la butto. Al secondo decido di prendere il the che è caldo: prendo il bicchiere, lo avvicino alla bocca e correndo me ne verso la metà addosso... Ok, penso che dovremo fare allenamento anche su come si beve in corsa... al terzo ristoro quindi rallento, prendo il bicchiere, mi fermo bevo e riparto.
La corsa prosegue con le stesse buone sensazioni e arriviamo a metà gara che il cronometro segna 51 minuti. Considerando che con la distanza il ritmo dovrebbe calare e che il mio virtual partner del garmin è settato per finire in 1h43'30" (4'55" al Km) siamo nettamente "in tempo". Quarto ristoro, prendiamo un pò di pezzi di banana, sia io che Manu abbiamo un leggero stimolo di plin plin e abbiamo paura che bevendo la situazione peggiori.  Si arriva al 15° Km e ci accorgiamo, uscendo dalla nebbia, che i palloncini dell'ora e quaranta sono adesso molto più vicini. Breve scambio di impressioni e decidiamo di allungare un pò. Al 16° la sorpresa: ci sbuca accanto Giaco che in un impeto di orgoglio aumenta il passo e recupera i 200/300 che ci dividevano. Ha il fiato corto ma si attacca. I 3 Km successivi passano veloci, mi accorgo di stare bene, e me ne rendo conto perchè non cerco le traiettorie più brevi sulle curve, le lascio a chi ha dato troppo prima e adesso rallenta. Piano piano infatti recuperiamo tutti quelli che ci hanno passato in precedenza, qualcuno in più... Manu è li con me, 10 metri indietro, mi giro ogni tanto e lo incito, Giaco ha perso un pò di strada, forse ha pagato troppo l'allungo. Arrivati al 19° Manu si riattacca, il ritmo è ottimo, siamo sotto i 4'40" e le sensazioni sono ancora molto buone. Arrivati quasi al 20° comincio a sentire i polpacci rigidi (utile comprare le calze a compressione graduata e poi lasciarle in borsa...), ma riusciamo a tenere il ritmo, incontriamo il Guru che con i suoi ormai avevano già fatto stretching, pranzato, si erano cambiati... ci incoraggia, ci mette in guardia sull'ultimo insidioso falsopiano subito dopo la porta Udine. L'arrivo è una continua progressione di 1 Km (ultimi 200 mt a 4'09). Manu riesce con uno spunto a prendere 4 posizioni, io con i crampi latenti ai polpacci decido che va bene così e chiudo 3 secondi dopo. 1h41'12" per lui 1h41'15" per me. Passa poco e arriva Giaco (1h42'49").

Il mio virtual partner arriva ben 2'15" dopo... Alla fine le sensazioni sono ottime, siamo stanchi, ma assolutamente non distrutti, le gambe dopo una breve camminata di defaticamento non sono così pesanti, neanche un crampo guidando sulla strada del ritorno!

E' andato tutto come doveva, temperatura perfetta (qualche banco di nebbia ma non si può avere tutto), gara relativamente facile perchè tutta pianeggiante, ottimo il risultato cronometrico in vista del nostro obiettivo considerando i 5 mesi di allenamenti che abbiamo davanti.

Lasciamo Palmanova carichi, e con ulteriore entusiasmo... AVANTI COSI'!

09/11/11

...allenamenti!

è già passato quasi un mese da quando ci è arrivata la mail di Giaco che, con gran entusiasmo, ci avvisava di avere in mano la tabella che Walter (il nostro "guru") gli aveva preparato. Dopo un lungo periodo di "allenamenti fai da te" è stato veramente stimolante pensare di dover allenarci in maniera "seria"!
Non che gli allenamenti per la bavisela e le seguenti corse durante la settimana fino ad ottobre fossero completamente casuali, ma l'esperienza di una persona che per anni ha fatto questo sport in maniera professionale (non più di un mese fa ha vinto l'oro sui 3000 siepi ai campionati italiani individuali master) e che risulta essere l'allenatore del detentore del titolo della distanza lunga alla Bavisela, vale sicuramente molto di più di una tabella metodo FIRST scaricata da internet e adattata più o meno ai nostri ritmi.

Il programma che Walter ci ha meticolosamente preparato,  prevede, come da "progetto quattroetrenta", tre allenamenti settimanali di cui due infrasettimanali ed uno solitamente la domenica mattina.
Gli allenamenti sono molto vari, ci sono lunghi lenti, ripetute e allunghi, ma eviterò di dare ulteriori dettagli perchè so che i gruppi avversari (??????) ci spiano perchè ci temono.........

Il primo mese come detto è filato via veramente veloce e le undici uscite (comprese le due gare e il lungo di 20 Km) sono andate ben oltre le aspettative. Devo dire che in più di qualche caso i ritmi che ci ha "suggerito" il nostro guru ci sembravano troppo tranquilli per cui abbiamo velocizzato un pò, per inesperienza forse e per evitarci poi i sensi di colpa di non aver "dato tutto". (Guru è un bene o un male??????)

Ancora 4 uscite e poi il 20 Novembre avremo il primo compitino in classe, la mezza di Palmanova, in cui potremo toccare con mano il nostro stato di preparazione, per capire se da qui a 6 mesi la strada è ancora lunghissima per i 4'30" o se siamo riusciti già a fare un piccolo passo verso l'obiettivo!



Approfitto di questo post, e parlo senza dubbio a nome di tutti, per ringraziare Walter per il tempo che ci ha dedicato nella preparazione del programma e per la disponibilità che ci ha dato per eventuali chiarimenti. Nel nostro piccolo proveremo a darti qualche soddisfazione anche noi!

04/11/11

... che si mangia?

Oggi parliamo di cibo...no, non avete sbagliato blog, non ci siamo trasformati in masterchef....intendo ALIMENTAZIONE PRE-GARA.

Cercando un po sul web, senza neanche tanta fatica, ci si imbatte facilmente in vari siti, più o meno specializzati sulla corsa, che trattano il tema, sicuramente importante del "cosa, quando e quanto...mangiare".

La sintesi forse più per "comuni mortali" mi pare possa essere la seguente:
Per ciò che concerne la settimana prima della gara occorre osservare che se si segue un regime alimentare corretto non si deve variare nulla. L'assunzione di dosi massicce di carboidrati nei giorni precedenti la gara non ha nessun senso quando si deve gareggiare su un 10000 m o su una mezza maratona. Questo perché quasi sempre l'eccesso di carboidrati, anziché saturare le scorte di glicogeno, viene immagazzinato come grasso. Infatti in genere l'atleta effettua la settimana di scarico in previsione dell'impegno agonistico e basta lo scarico degli allenamenti per garantire che l'alimentazione normale ripristini le scorte di glicogeno. Questo vale per runner che si allenano tutti i giorni e a maggior ragione per chi si allena tre o quattro volte alla settimana, con giorni di riposo ad alimentazione normale.
L'errore (tipico del maratoneta, ma presente anche per distanze più brevi della maratona):
assumere molti carboidrati qualche ora prima non serve granché perché:
  • se l'atleta ha seguito una corretta strategia di integrazione ha già le riserve di glicogeno al massimo e la notte ne ha sottratto una quota veramente minima (8 ore di sonno circa 200 kcal per un atleta di 70 kg).
  • Il meccanismo di trasformazione dei carboidrati in glicogeno richiede un tempo non minimo. L'atleta rischia di partire con la digestione ancora in corso e ciò è un doppio boomerang, da un lato perché non ha dal cibo le energie che voleva e dall'altro perché la digestione sottrae risorse all'organismo.
Notevole importanza ha invece il pasto pregara, cioè l'ultimo prima del via. Chiariamo subito che l'intervallo considerato fra pasto e gara è quello che va dalla fine del pasto all'inizio del riscaldamento (che innescando un'attività fisica seppur blanda rallenta i processi digestivi) e che spesso la digestione del pasto pregara è rallentata da un possibile aumento della tensione nervosa del soggetto.
Fondamentale per la comprensione dei risultati che saranno esposti è uno studio di Segal e Gutin. In questo studio è stato esaminato l'aumento del consumo d'ossigeno dovuto alla digestione di un pasto normale (con carboidrati, grassi e proteine). L'aumento del consumo d'ossigeno era minimo in soggetti obesi ed era massimo in soggetti magri, soggetti in cui dopo 4 ore dal termine del pasto l'aumento era ancora sensibile. Per i soggetti non obesi, ma sovrappeso si era in una situazione intermedia.

spaghettiLa strategia
È possibile dare solo delle indicazioni di massima che ognuno deve poi personalizzare. Poiché non consideriamo runner obesi e poiché un aumento del consumo d'ossigeno va a scapito della prestazione sportiva è ragionevole concludere che:
a) se l'intervallo è inferiore alle tre ore non assumere nulla; per chi non resiste è possibile usare carboidrati in gel (o liquidi) che sono molto digeribili, ma mai appena prima di partire (almeno un'ora e mezza prima) e non troppi (200 kcal al massimo per un soggetto di 70 kg). Per l'assunzione di tali integratori si veda Le fonti esogene di carboidrati.
b) Se l'intervallo è compreso fra le tre e le sei ore, assumere prevalentemente carboidrati, che richiedono un tempo di digestione decisamente inferiore rispetto alle proteine e rispetto ai grassi; anche in questo caso la quantità non deve essere troppa (400-500 kcal al massimo per un soggetto di 70 kg). Fare attenzione alla pasta che contiene una percentuale non trascurabile di proteine e normalmente è accompagnata dai grassi del sugo. La quantità di calorie dipende dall'intervallo, ma è comunque inferiore a un pasto normale.
c) Se l'intervallo è superiore alle sei ore, si può pranzare normalmente.
Per esempio per una gara serale che inizia alle 21.00, supponendo che il riscaldamento inizi alle 20.15, si può pranzare alle 13, terminando alle 13.30, e assumere un rompidigiuno da 200-400 kcal (prevalentemente carboidrati) attorno alle 16.30-17.00. Per una gara alle 9.30 di mattina, l'unica soluzione è assumere un rompidigiuno da 200-400 kcal (solo carboidrati) attorno alle 6 del mattino.
Per le bevande che accompagnano i rompidigiuno astenersi ovviamente dal latte che non è facilmente digeribile.
Per chi è abituato a far colazione magari due ore prima della gara, può sembrare un supplizio il senso di fame che si prova, ma abituarsi allo schema sopraesposto può far correre meglio e più veloci.


La sera prima
Ciò che accade la sera prima non ha molta importanza, nel senso che si può solo sbagliare mangiando troppo. Si presume che il soggetto sia sufficientemente riposato sportivamente da non aver necessità di ripristinare le scorte di glicogeno, quindi è sufficiente un pasto "normale". Meglio evitare cibi poco calorici, ma molto voluminosi (tipo megadosi di verdura ipocalorica) che provocano un inutile ristagno intestinale non essendo smaltiti in tempo rispetto alla gara. Evitare anche cibi troppo salati che causano un appesantimento inutile per una temporanea ritenzione idrica.

....quindi ,che dire, mangiare sano, un po di tutto e non eccedere con nulla in particolare specie le ore prima della gara....

questo per quanto riguarda le scuole di pensiero tradizionali e ormai consolidate (diete seguite da nomi altisonanti: Gebre, Antibo, Leone, Baldini, Bordin...), c'è però un nuovo dietologo, sconosciuto ancora ai più, che è pronto a rivoluzionare il mondo dell'alimentazione sportiva e a minare tutte le certezze di noi runners....ha selezionato un paio di "cavalli di razza" per testare le nuove frontiere delle diete pre-gara e si dice in giro che ci siano già i primi risultati positivi; per ora solo qualche indiscrezione.....a presto, e buon appetito!

23/10/11

Trofeo Generali

Cari colleghi di fatica...eccoci qua...di nuovo...
dopo una fastidiosa sveglia domenicale..alzi la mano chi non avrebbe preferito la calda copertina sul divano, la finale di rugby o un buon film, una colazione abbondante e le coccole della moglie/fidanzata/compagna/morosa/amante/cane/gatto o pappagallo....
e invece no! non ci è bastata la sofferenza della scorsa settimana, siamo teste di legno, ostinati e abbiamo voluto "farci di nuovo del male.."!!

Se becco quello che aveva detto che il percorso del Trofeo Generali era più leggero di quello di Domio, che era tutto dritto a parte una salitina...lo meno! Il percorso non solo era vallonato, soprattutto sterrato, ma le salite non terminavano con i 300 mt del muro del Sentiero della Salvia... continuavano per ancora un bel pò...fiaccando la resistenza degli atleti...sì certo poi c'era la discesa, ma poi subito dopo di nuovo il muro di prima...e stavolta senza l'aiuto del gruppo...
ma..ma ...e sottolineo però..i nostri beniamini si sono difesi da par loro e hanno tenuto altissimo l'onore del gruppo..nel dettaglio:

Beppe: "la gazzella di Opicina" ormai è lanciatissimo verso nuovi traguardi...i compagni lo vedono solo in partenza e all'arrivo..per il resto fa gara a sé, partendo subito forte e salutando i "poveracci" alle sue spalle.. chiude molto bene, tra i primi 100, con 37 minuti e spiccioli ma è indegno il comportamento della sera prima in cui somministra purghe agli altri corridori travestendoli da golosi antipasti..

Mario: grandissima prova per "la lepre di Mergellina"...a parte non mettere a lavare la roba da corsa (e quindi si presenta in mutande alla partenza) non sbaglia una mossa...parte col fido socio Paolo il I giro, per poi però allungare sulla seconda salita e mettendo il "turbo naturale" negli ultimi chilometri..chiude in 39', rilanciandosi per gli impegni della prossima stagione..

Manu: prova leggermente sottotono per il "levriero furlano", che come gli altri suoi compagni si presenta al traguardo con un crescente mal di pancia...tanto che vorrebbe togliersi il pensiero e appartarsi nel prepartenza, ma un briciolo di coscienza glielo impedisce..in queste condizioni il muro della Salvia è davvero duro e deve cedere quasi un minuto allo scugnizzo che lo precede..

Paolo: nota di merito per il "padre di famiglia" che nonostante abbia una famiglia al caldo che lo attende, viene a sudare e faticare per i boschi di Aurisina..decide di aumentare il coefficiente di difficoltà della gara mettendosi ad allacciarsi i lacci delle scarpe prima della prima salita tosta...niente paura rientra cmq in gruppo e resta fino alla fine con Manu, quando Mario si stacca con l'allungo finale...

Giaco: anche oggi si presenta allo start solo nelle battuti finali...proprio non vuole saperne del freddo, nonostante sia il meno vestito...soffre anche lui una "leggerissima" costipazione dovuta all'avvelenamento sagacemente orchestrato da Beppe...si stacca sul I muro e poi conduce una gara abbastanza regolare, un km a 4'30, poi uno a 6'...regolare, appunto...chiude in 41', cercando il sorpasso nella fila x il the ai danni di Cesaratto, che però tiene la posizione..

Reci: prova in solitario anche x "il licaone dell'Altipiano"..nota di "demerito" per il doppio forfait settimanale agli allenamenti...Il presidente promette sanzioni in vista, anche perchè giunge voce di un riavvicinamento del runner alla bici, complice lo spinning...indagini in corso! cmq bene anche Reci, che chiude con un finale di ca 43-45 minuti (tempo variabile, rilevazioni affidate alla meridiana solare..), che è talmente stanco da non fermarsi a ritirare nemmeno la polo sociale..


Ricapitolando bravi ancora ragazzi, per la volontà, la fede, la speranza e la carità..
Ora arriva la lunga pausa invernale in cui bisognerà esser bravi a rimanere costanti...preparando bene l'appuntamento "palmanovese"..

N.b. Grazie ai colleghi di corsa per l'apprezzatissimo regalo post corsa! splendidi!

16/10/11

bravi tutti...

Prima uscita ufficiale del gruppo e prime soddisfazioni stagionali....
non era facile...c'erano tanti fattori che giocavano contro:
- c'era un inconsueto freddo "ottobrino" dopo la lunga estate prolungata fino a fine settembre...
- c'era una bora per niente leggera, che si incanalava per bene nella vallata di Domio...
- c'era un percorso difficile, "Su e zo pei clanz", con tante variazioni di ritmo, dossi, strappi, "discese ardite e le risalite"...
- era la I della nuova stagione per tutti e la I gara del torneo per tanti...
- c'era l'orario mattiniero, non consueto rispetto i soliti allenamenti...

insomma non era facile, per niente, eppure i ragazzi si sono fatti tanto onore..

Beppe..punta - ancora grezza - di diamante di questa squadra, ha ottenuto un risultato quasi impensabile alla vigilia!!
A lui i complimenti di tutto il gruppo per essere partito fin da subito con un ritmo incessante, come uno stantuffo sul marciapiede per superare i polentoni davanti a lui..è arrivato al traguardo che gli altri ancora sgomitavano nel bosco, con un personale incredibile di 40 e spiccioli, 4'28 al km!
Veramente in forma e in piena media 4 e 30, nonostante si sia quasi in inverno, quando le gambe vanno in letargo...avanti così l'obiettivo del 6 maggio è davvero vicino...se riesce a non vomitare sul bus che porta a Duino è fatta!

Manu (detentore del record del gruppo sulla distanza della mezza) ha ottenuto un risultato straordinario con 43 minuti...non si allenava con continuità da un pò per colpa di una brutta malattia immaginaria che l'aveva tenuto lontano dalla pista..oggi è tornato con ritmo costante, sapendo tenere anche a bada sulla discesa finale i due virgulti che si affacciavano alle sue spalle...ottime indicazioni e posizione di categoria davanti a Giaco consolidata nel torneo..

Mario e Paolo...insieme dal primo all'ultimo minuto...i due runner, prestati dal triathlon hanno dimostrato di aver preso molto seriamente la faccenda...tutti bardati (forse troppo, ma meglio sudare che batter brocche) con l'abbigliamento appena acquistato... man mano che la strada avanzava recuperavano posizioni e km, lasciavano alle spalle gente molto + navigata ed esperta...hanno dimostrato che viaggiare in gruppo, tenersi su l'un l'altro aiuta e funziona...ma riusciranno a ritrovarsi appaiati dopo la sosta invernale? hanno tentato l'assalto finale dietro Cesa, provando a gabbarlo a qualche centinaia di metri sul traguardo, ma il furlano dalle lunghe leve non ha ceduto...
nota di merito per Mario che ha spazzolato tutto il buffet finale, legittimando i soldi spesi per l'iscrizione...

Giaco,arrivato un minuto dopo il terzetto appena elencato...uscito dall'auto per il riscaldamento quasi al momento dello sparo (maledicendosi per non essere alla biennale di Venezia..), x un cronico fastidio verso il freddo e la mattina...personalmente soddisfatto della prestazione, considerando appunto il periodo dell'anno e tutti i fattori che hanno giocato contro...certo si poteva fare meglio, ma aver perso quasi subito il treno Monte-Dapozzo ha inciso sul ritmo gara...ha voluto testare in prima persona il nome dato alla gara, andano soprattutto "zo pei clanz", riuscendo a tombolarsi in salita...roba da record..

Reci, biker prestato alla corsa, ha chiuso in 47 circa...ma il debutto era veramente dei + duri, un percorso faticosissimo, con salite e strappi, molto simile ai percorsi che percorre abitulamente..ma di solito ha le ruote e i pedali sotto ai piedi, non le scarpette..in testa la superbandana del SellaRonda, giusto per far capire agli altri partecipanti che lo sforzo fisico per lui è un abitudine...vedremo nelle prossime settimane se trascurerà la catena e il manubrio a favore delle tute termiche da corsa e le scarpette...
Ricapitolando bravi tutti (tranne gli assenti, che sanno a chi mi riferisco), ora il prossimo obiettivo è il trofeo Generali (si gioca in casa) domenica prossima...8 km - si dice - meno impegnativi di quelli di oggi...

sapranno farsi valere e ottenere risultati ancora migliori? abbandoneranno? daranno buca? vedremo...

26/09/11

e adesso siamo pronti a cominciare!

Non essendoci ancora un programma ben definito di allenamenti, le prime due settimane sono state caratterizzate più dagli eventi "extrasportivi" che non dalle corse vere e proprie. In attesa infatti del programma che ci porterà a Maggio, stiamo mettendo sulle gambe un pò di Km. L'importante adesso è fare fiato, poi più avanti andremo a trasformare la quantità in qualità.
In ogni caso in queste prime uscite, fatte di distanze medie (8km) a buon ritmo, si son fatti particolarmente notare per la loro freschezza Marino e soprattutto Paolo che, reduci da un'estate di allenamenti, dimostrano di avere già una buona gamba! Nota positiva, ad alcuni allenamenti si sono aggiunti anche Reci e Cri.

E come nei primi giorni di scuola ci si organizza per l'acquisto del materiale, così abbiamo fatto noi, ed infatti quasi tutti hanno cambiato le scarpe:
Giaco, il primo, dopo aver corso solo due o tre Bavisele, e relativi allenamenti ha "già" deciso di abbandonare le sue Brooks per passare alle Nike Air Pegasus +28.
Scelte forse più per la livrea in pendant con i colori sociali della sua società, sono scarpe "neutrali", adatte a tutti i terreni. Manu, che è delle stessa società, abbandonate le sue vecchie Asics, ha giustamente pensato che prenderle uguali uguali avrebbe giovato all'immagine della loro squadra! Vedremo tra qualche mese chi le avrà più bianche!
Sulla Nike si è buttato anche Marino che per i problemi alla sua caviglia ha scelto le Structure triax +14, scarpe correttive per la sua iperpronazione, che si fanno particolarmente notare per la suola "marmorizzata".

Paolo invece dopo aver preso coscienza di essere un supinatore incallito, ha ordinato per vie traverse, di cui non ha voluto fornirci dettagli, delle super scarpe... Attendiamo con ansia che venga svelato il mistero!
Io ad oggi con le mie Adidas Supernova Glide 3 di Km ne ho fatti 700 e mi sa che tra un pò sarà il momento di cambiarle. Nel frattempo alla partenza di un allenamento ho corso ben 200 metri con delle Adidas Stan Smith, prima di accorgermi che non mi ero cambiato le scarpe...

Non potendo però essere da meno, preso anche io da una forma virale di shopping compulsivo, sabato, girando per le bancarelle di una gara di trial che si disputava a Klagenfurt, mi sono imbattuto in una coloratissima bancarella della Compressport. Era da un pò che si parlava di tubolari per i polpacci e mi sono fermato a chiedere qualche informazione.
Qualche dettaglio (aiutano ad evitare i microtraumi del muscolo dati dalle continue sollecitazioni, migliorano la circolazione aiutando ed espellere più velocemente le tossine, aiutano il recupero postgara) e la ragazza dello stand mi invita a provarle. Mi fa sedere, mi prende la circonferenza del polpaccio, tira fuori la mia misura e me le fa infilare. A parte la difficoltà iniziale nell'indossarle, una volta addosso la sensazione è quella di non averle. Faccio un paio di passi, ma non mi rendo conto di grosse differenze. Decido di "immolarmi per la causa" e prendo le R2 (race&recovery), così le testo un pò e poi nel caso le consiglierò!
La mattina successiva ho fatto un'uscita di 12 Km.
L'impatto iniziale è stato pessimo, per il primo Km sentivo i polpacci duri e la sensazione di crampi... Poi dopo neanche 5 minuti, il tutto si è trasformato in una sensazione più che positiva.
Alla fine della corsa, che seppur "breve", era una distanza che non facevo da Maggio, i polpacci sembravano veramente "freschi".
E' presto, le proverò ancora un pò, poi vi faccio sapere.

La voglia è tanta e nonostante organizzare così tante persone, con i loro impegni lavorativi e familiari, sia particolarmente impegnativo, stiamo uscendo con costanza, mantendo i tre allenamenti settimanali previsti. AVANTI COSi'!

12/09/11

e si comincia!

Oggi non era importante quanto e come... oggi era solo importante iniziare!
Un po' come succede il primo giorno di scuola ci siamo trovati senza un programma, senza un obiettivo, solo una corsetta, quanto abbiamo voglia. L'ultima uscita che avevamo fatto era stata la "Staffetta de Muja" poi, tra le vacanze, il mio infortunio, l'influenza di Manu, la troppa pigrizia ed il caldo, solo qualche uscita solitaria... Oggi invece eravamo di nuovo assieme, pronti a ricominciare. Con noi, per nostro gran piacere, anche Marino e Paolo che hanno deciso di aggregarsi al gruppo per qualche allenamento sulla corsa, ma che tuttavia ci hanno fatto capire, in maniera più o meno velata, che stanno facendo più di qualche pensierino per aggregarsi alla sfida.

L'uscita è andata via oltre le aspettative, tuttavia 8 km a 4'38", dopo un mese di "nulla" è una buona base da cui partire!



Alla fine ovviamente, fin che la temperatura lo permette, un veloce "toch" rigenerativo!

Siamo partiti, con entusiasmo... AVANTI COSI'!

06/09/11

chissà, forse la prossima sfida...

Essendo lo sport (in particolare la corsa) e l'amicizia il filo conduttore che hanno dato il via a questo blog è con gran piacere che riporto "l'impresa" di Marino (che oltretutto ha deciso di unirsi alla sfida dei quattroetrenta), Marco e Paolo.
Domenica 31 Agosto si è svolto il 12° Triathlon Città di Trieste ed i tre hanno deciso di cogliere al volo l'occasione, essendo un triathlon sprint, e sopratutto svolgendosi a Trieste, per esordire in questa disciplina.
750 mt di nuoto, 20 Km in bici e 5 di Km sono infatti distanze ancora "umane" per chi decide di provarci per la prima volta!
La mattina il ritrovo è alle 9.30, nonostante la partenza sia prevista per le 13.30, ma bisogna ritirare il pacco gara e preparare la zona cambio.
Mi presento anche io all'appuntamento, anche se in realtà non ho molto a che fare con la gara...solo per curiosare!
I tre sono particolarmente spaesati, dove si va? che si fa? L'apertura del pacco gara inoltre sembra quasi un gioco a quiz... Questo a cosa serve, dove si mette? Ma il numero di stoffa lo metto prima del nuoto o solo per la corsa, ma servirà anche per la bici? Si informano un pò in giro, cercano di carpire "trucchi e segreti" dai vicini...
La mattinata proseguè così, tra mille dubbi ed una colazione, e l'ora della partenza si avvicina! Nel frattempo arrivano i supporter (o meglio le supporter) e la TV con la mitica Micol che ne approfitta subito per uno scambio di battute da mandare al tg della sera!
Decidiamo, noi tifosi, di entrare al Pedocin (rigorosamente zona uomini!) per vedere la partenza. Partono prima gli agonisti, poi tre minuti dopo gli amatori, di cui i tre fanno parte. Paolo e Marino arrivano presto (veramente bravi!), reci un paio di minuti dopo, tutti un po' stanchi, e si buttano nel primo cambio.
Per le prossime gare mi sa che ci vuole un pò di allenamento anche per questa fase perchè tutti e tre perdono veramente troppo tempo rispetto agli altri. Esperienza, è solo la prima gara!
Partono con la bici. Devono compiere 4 volte un giro di 5Km, li aspettiamo nei punti strategici per immortalarli nella loro impresa.






Ultimo sforzo... la corsa... dalla zona cambio fino al molo Audace e ritorno.
Arrivano Paolo e Marino dopo 1h e 17, Marco qualche minuto dopo, sorridenti, anche se stanchi.









 Con la voglia di cimentarsi presto in un'altra impresa di triathlon, nella mente (soprattutto di Marino) una parola sola: Ironman... la strada è lunga!

24/08/11

la sfida!

Una passione, una sfida ed un'amicizia! Nasce così questo blog, per tener traccia di quello che sarà il percorso che porterà tre amici alla data del 6 Maggio 2012, giorno per l'appunto della grande sfida!
Piccola premessa: è la mattina di domenica 16 Gennaio, quando Giaco, sapendo che da due settimane avevo cominciato un programma di allenamento di 4 mesi per portare a termine la mezza maratona di Trieste, mi chiama e mi invita ad andare a correre con lui e con Manu, un suo collega. Anche loro hanno lo stesso obiettivo, la corsa che da Duino porta fino a Piazza Unità. Decido di aggregarmi, correre in compagnia deve essere sicuramente più divertente, penso.
Alla partenza alla fine ci troviamo in quattro, c'è anche Silvio, cognato di Manu. 
Ci presentiamo, spiego che il mio programma per quella domenica prevede 12 Km a ritmo gara +20, tutti lo accettano, e via si parte!


E' l'inizio di 8 mesi di allenamenti e gare insieme, che ci hanno portato ad oggi, seduti a pranzo, reduci dalle ferie, a pianificare la nostra nuova stagione, con obiettivo, come sempre, la mezza maratona di Trieste.
E Manu subito lancia la sfida: "Quest'anno con tutto il tempo che abbiamo possiamo prepararla meglio, potremmo provare a farla in 1 ora e trenta".
Ci guardiamo, sorridiamo, e decretiamo che l'impresa è davvero impossibile, anche se l'idea è allettante!
Ne discutiamo un po' e alla fine decidiamo di puntare a tenere un passo di 4' e 30", il che significherebbe terminare la gara in 1 ora e 35 minuti.
Ci proviamo, la sfida può avere inizio!