Pages

31/12/13

... e le pagelle del 2013

Finisce il 2013 quello che per me è stato un anno SUPER:
questo, prima di essere un blog di corsa o triathlon è il diario di un gruppo di amici che, uniti da sempre, si ritrovano a condividere anche in "vecchiaia" una passione. Ed è per questo che mi sento di affermare che, seppur a tanti i nostri risultati potranno sembrare "miseri", per noi condividere certi momenti, con chi ti conosce da sempre, è veramente il più bel risultato.
Quest'anno poi ci sono stati tantissimi avvenimenti extrasportivi (figli,matrimoni) che hanno fatto si che si potessero condividere ancora di più dei momenti unici!
Per il prossimo anno le ambizioni sportive sono alte, 70.3, 42K... ma soprattutto potrebbe essere l'anno zero per "iQuattroeTrenta"...
Avanti così!

E ovviamente alla fine dell'anno, non possono mancare le pagelle di Giaco!


Beppe: 2013 da incorniciare! Secondo matrimonio in 2 anni (sempre con la stessa moglie peraltro), primo figlio (ufficiale) in 34 anni, ma soprattutto – nella sua personale scala di priorità – prima gara di triathlon. Ha recuperato in questa disciplina il distacco che lo separava da Marino e ora che nuota, pedala e corre come nemmeno Fantocci nella “Coppa Cobram” è ora di fare il grande salto…intanto si è prenotato il mezzo Ironman per il 2014 vendendo il passeggino del figliolo, poi si vedrà. TORO SCATENATO

Mario: finisce il 2013 come lo aveva iniziato…a letto con la febbre! Sono già stati aperti sia un numero di emergenza della Farnesina per conoscere le condizioni di salute di questo atleta, sia una sottoscrizione in collaborazione tra le testate giornalistiche del “Primorski dnevnik e “Tappeti d’oriente” presso la Zadruzna banka (anche voi potete aiutare il vostro beniamino a dotarsi di un sistema immunitario degno del Madagascar). Nonostante la sfortuna, la “gazzella di Mergellina” mette comunque a segno dei risultati positivi con 1 triathlon olimpico e 2 mezze maratone! Ora non resta che vendere i mobili di casa per l’iscrizione al mezzo Ironman e sfidare Beppe. VIRALE

Luca: è stato sicuramente l’atleta più presente del 2013…gli manca solo di iscriversi ad un torneo di lingerie football e poi dovrebbe aver provato tutto per quest’anno. E pensare che il suo personal trainer gli impone degli orari precisissimi e rigorosissimi per la pratica dello sport: prima delle 6 del mattino, in pausa pranzo e dopo le 3 di notte…tra i mille impegni sportivi ha trovato anche il tempo per sposarsi, dedicando un po’ di tempo alla moglie, che spesso trascura per allenarsi! Ora si appresta ad affrontare un nuovo corso di nuoto per uscire meglio di Rosolino dalla piscina e dare battaglia anche sul triathlon nel 2014! STAKANOVISTA

Nordio: Rimane anche per il 2013 l’atleta di punta del gruppo iQuattroeTrenta e con le partecipazioni ai 2 olimpici è il punto di riferimento anche per il triathlon. Grande record e personal best sulla 21 km di Palmanova con 1h27’, pari al tempo impiegato da Beppe per studiare il percorso e cospargersi di vasellina. Grandi obiettivi anche per lui (si parla di mezzo ironman e 42 km in America!)…e visto che aveva pochi impegni sportivi, il Nordio (così viene chiamato dalle forze dell’ordine) ha deciso di iscriversi anche al corso di spinning quest’anno. INSAZIABILE

Manu: scomparso per la prima parte dell’anno dalle scene dello sport cittadino (indiscrezioni vogliono si trattasse di un brutto caso di doping legato all’abuso di radler gusto pompelmo), si ripropone - come il cenone del 24 - per la seconda parte! Serietà e costanza ne contraddistinguono gli allenamenti fino al giorno prima della mezza maratona di Palmanova. Poi, uno spiacevole equivoco (il bollettino medico ufficiale riporta “avvelenamento del cibo” consumato la sera prima, ma i ben informati  parlano di quella che tecnicamente si potrebbe definire “una bala mai vista”) gli impone un ritmo più basso del previsto. Per l’anno nuovo sembra abbia qualche sorpresa in serbo (o in qualche altra lingua meno conosciuta). RISCATTO

Reci: Anche per lui il 2013 è foriero di una gran novità! L’anno che sta per finire gli dona, infatti, insieme alla paternità anche un’insonnia nuova di zecca! I ritmi del sonno incidono in maniera significativa sugli allenamenti di questo atleta che per un attimo si avvicina al ritiro dalle corse, al prepensionamento e all’andropausa, salvo poi ritornare sui suoi passi dopo aver scoperto che i compagni si erano iscritti al mezzo Ironman. Decide, allora, di mettersi alla prova e ritornare all’agonismo per piccoli passi e gradualmente, sparandosi solo 1,9 km di nuoto, 90 km di bici e 21 km di corsa! AMBIZIOSO

Maffio: 2013 superlativo per questo atleta che se non fosse stato un podista avrebbe potuto fare mille altre cose: Tester di odori, Scrittore dei biglietti per biscotti e cioccolatini, kebabbaro: un atleta poliedrico, insomma! Inizia la sua avventura podistica solo a metà anno, ma in pochi mesi fa subito vedere di che pasta è fatto e dopo aver capito che correre col buio, vestito di nero, giù per via commerciale può essere fastidioso, inizia a calcare giornalmente Campo Cologna. Ed alla prima vera prova esordisce con il botto (no, non stiamo parlando della digestione lenta), ma con il tempo di 1h46' e spiccioli che stacca in quel di Palmanova! Ora sembra che durante le vacanze si stia allenando con alcuni professionisti sull’altipiano (del Kenya, non di Opicina) per fare faville nell’anno che verrà. BOMBA A OROLOGERIA

Marchio: pensavamo di esserci liberati di lui e invece, più puntuale del coroner in un episodio di CSI, più fastidioso del centro chiuso al traffico la sera della vigilia di Natale, eccolo ricomparire a Trieste per riprendere da dove aveva lasciato. Al suo rientro non si aspettava di trovare cotanto professionismo tra i suoi ex compagni e soprattutto credeva di detenere ancora la leadership…che invece ora spetta ad altri. Ma c’è da dire che, pur con un allenamento parziale e una vita sana come quella di  Cristiano Malgioglio è riuscito a farsi notare a Palmanova con un esordio stagionale di tutto rispetto. Nel 2014 dovrà cercare di riprendere la testa del gruppo, ma sarà dura. DETRONIZZATO

Giulia: nonostante le colleghe di allenamento l’abbiano abbandonata, preferendole lo shopping e la coltivazione dei legumi nel deserto (così le hanno riferito per non ferirla), un applauso va a Giulia che ha portato comunque a termine la sua seconda Bavisela! Piccoli problemi fisici (tendinite) e ambientali (si prende, infatti, cura di Marino grazie al progetto “adotta anche tu un anziano”) non le permettono di allenarsi con la continuità che vorrebbe. Nel 2014 cercherà sicuramente di mettersi di nuovo alla prova con la mezza cittadina, provando ad abbattere il suo Personal best. IN RAMPA DI LANCIO

Giaco: non fa della costanza la sua arma migliore quest’anno…tutta la preparazione, infatti, ruota attorno a far sì che i soldi spesi per l’abito matrimoniale non risultino vani. E così, messo in cascina l’appuntamento più importante, questo atleta che potrebbe essere più facilmente accomunato al curling che all’atletica, ritorna sulla sua più grande passione…il cibo! E così si trova a rinunciare alla mezza di Palmanova a favore della mezza chiara con panino di porcina senape e cren. Ma promette fuoco e fiamme per il 2014 che sta per arrivare, annunciando una clamorosa partecipazione (in qualità di corridore e non di starter, come inizialmente si era ipotizzato) ad una 42 km. OMBOLO

Attendiamo con ansia un ritorno alle gare dell'atleta "più esperto" Silvio, e una gara in patria del nostro compagno all'estero Loris, per poterli degnamente celebrare con le solite due righe scritte dal nostro pagellista!



28/11/13

... e il 2013

2013: l'anno che ha visto
15 atleti partecipare a  
27 gare distinte di cui 
2 trail
9 gare del trofeo
5 10K
3 mezze maratone
2 gare di MTB
1 staffetta
1 duathlon
3 super sprint
4 sprint
2 olimpici
5 gare all'estero
1 gara in pista
89 volte sotto lo striscione dell'arrivo per un totale di circa 
1200 Km di gare che corrispondono circa a  
90000 calorie consumate tutte abbondantemente recuperate ai ristori
8000 Km circa di allenamenti di corsa
5000 Km circa in bici
13000 vasche in piscina
150 lezioni circa di spinning
20 paia di scarpe circa consumate
30 vesciche
10 tubetti di vasellina
10 influenze
3 matrimoni
2 figli
176 foto di cui
122 in posa
42 post (al momento) sul blog per un totale di circa
8000 pagine visitate... in 
2 parole:
4
30!

25/11/13

... ed il degno finale!

Le premesse erano buone, ma mai ci saremmo aspettati una giornata così... perfetta!
Il ritrovo già promette bene, c'è il sole e la bora dei giorni prima è ormai solo un ricordo.
Puntuali alle 7.45 ci troviamo ad Opicina. Tutti han grandi aspettative e lo si nota dalle facce, ma il clima come sempre è di estrema allegria!
Arriviamo presto a Palmanova, tempo di posteggiare e via a ritirare il pettorale.
Già dalla fila si nota che di iscritti oggi ce ne sono tantissimi (oltre 3500), ma l'organizzazione è buona e non perdiamo più di 15 minuti per ritirare il pettorale e la super felpa del pacco gara.
La vestizione come sempre è un rito, ci son sempre mille dubbi, c'è il sole ma all'ombra fa ancora molto freddo... quasi all'unanimità decidiamo per maniche e panataloni corti. E' invece sicura l'economia della varie case produttrici di olio di canfora e vasellina!
Nel frattempo ci raggiungono Giaco (oggi in veste di fotografo) e Tommy ormai sempre più possibile futuro membro de "iQuattroeTrenta"!
Breve riscaldamento per non sciupare troppo le energie, qualche minuto di corsa per testare il ritmo e non partire subito affannati, qualche allungo e via in griglia.
Decidiamo di sistemarci alla partenza nel ramo secondario, in modo da evitare di restare imbottigliati (tipo partenze intelligenti delle ferie estive)...
Io Luca e Andrea riusciamo a posizionarci proprio dietro ai primi, a qualche metro dallo start, Marino, Marchio, Manu e Maffio, si posizionano molto più indietro.
Un veloce in bocca al lupo e al colpo di cannone si parte, ognuno con il prorio obiettivo!
Andrea scatta subito avanti, con Luca decidiamo invece di partire con calma, e come ormai succede sempre, al via ci passano in tanti ma nonostante tutto il primo Km per noi è comunque troppo veloce!
Appena usciti dalle mura ci sono ad aspettarci Tommy e Giaco, qualche "posa" per le foto, qualche battuta e via avanti a testa bassa.
Partenza molto lenta invece per gli altri che rimasti troppo arretrati hanno difficoltà a tenere il ritmo (primo Km intorno ai 4' per noi, intorno ai 5'30" per loro).
Al secondo km ci incrociamo con l'altro fiume di corridori partiti dall'altro lato della piazza. Passo assieme al palloncino dei 90'. Luca è davanti a me di qualche metro.
Il percorso è molto scorrevole e le condizioni climatiche perfette!
Siamo in tantissimi, ma la strada è sempre larga, non ci sono mai curve o rallentamenti e tenere il passo è quasi troppo semplice.
A metà gara:
Andrea è sempre avanti (43'59"), Luca dietro a lui passa in 45'19" in perfetta media per il suo obiettivo. In 46'04" passo io, quasi 2' in anticipo rispetto al tempo prefissato.
Dietro Marchio, Marino e Manu procedono assieme (49'22"), Maffio (53'03") passa più di 2' prima rispetto al tempo previsto.
Qui Marchio, decide che è il momento di attaccare e aumenta il ritmo.
Maffio invece preferisce rallentare ai ristori per bere e mangiare con calma prima di ripartire. Soffre un pò quando riprende ma stringe i denti e recupera il tempo perso.
Aumenta il ritmo anche Marino al 14Km che dopo aver fatto fuori il banchetto delle banane, riesce ad aumentare costantemente fino alla fine per chiudere gli ultimi Km ad un passo sotto i 4'15".
Aumenta anche Manu il ritmo ma al 15Km il suo fisico gli presenta il conto e gli fa capire che forse le birre ed i frizzantini possono essere un buon integratore post gara, ma non sostituiscono a pieno il carboload!
Il 18Km è uno scoglio conosciuto, si sa che gli ultimi 3 Km sono la parte più dura della gara. Ne fanno le spese Andrea e Luca, che avendo forse tirato troppo prima, sono costretti a fare gli ultimi 3 Km soffrendo "più del dovuto"!
All'arrivo il real time di Andrea segna 1h27'49" (43'50" la seconda metà, con una costanza pazzesca) PB per lui e nuovo record de "iQuattroeTrenta".
Dietro a lui in 1h31'41" (46'21" il parziale) arriva Luca che seppur non abbatte il muro dei 90' migliora di quasi 3'30" il suo PB.
Sul podio arrivo anche io in 1h33'32" (47'27") che conscio di essere ben sotto il mio obiettivo, mi faccio gli ultimi metri con tutta calma passeggiando e godendomi, per una volta, l'emozione dell'arrivo!
Marchio si conferma una bestia: 1h34'20" (44'58") con una progressione pazzesca!
PB anche per Marino, 1h37'07" che nella seconda metà recupera quasi due minuti (47'45"), un pò dispiaciuto per non averci provato fin dall'inizio, i 95' sono però vicini!
Deluso per il tempo arriva Manu che ci aveva creduto per 2/3 della gara, nonostante le premesse: 1h43'18" con una seconda frazione più lenta di quasi 5' (53'56")
Maffio: Oltre le più rosee aspettative arriva al traguardo con un sorriso a 32 denti in 1h46'55" dimostrando nonostante i pochi mesi di allenamento e l'inesperienza della prima gara una costanza pazzesca (53'51").



Finalmente tornano le pagelle di Giaco e speriamo di rivederlo con la sua solita costanza alle gare:

Senza nascondersi, bisogna dire che le aspettative erano alte…i ragazzi si sono allenati duramente per tutto l’autunno (e anche a fine estate)…
Non far parte (attivamente) della banda mi è pesato, ma visto quanto è stato bello questo 2013 per me, non me la son sentita di rimuginarci sopra e mi sono subito aggregato (macchina fotografica al collo e Tommy Gatto al mio fianco) all’ammiraglia che trasportava i 7 atleti verso la gloria…

In ordine di apparizione all’arrivo…

Nordio: E’ l’unico che scende sotto l’impensabile (per noi QuattroeTrenta) soglia dell’ora e mezza…per quanto ci riguarda è di un’altra categoria…infatti si allena spesso da solo e, se questi sono i risultati, deve continuare così! Pensare che solo 2 settimane prima si è sciroppato 23 km con dislivello da gita in montagna e nel corso dell’anno vari triathlon olimpici non fa che aumentare la nostra stima verso di lui. EXTRATERRESTRE

Luca: non scende sotto i 90 minuti di gara per pochissimo, ma è comunque un tempone! Pensa inizialmente di correre con i guanti nonostante i 15 gradi esterni….poi rinsavisce e si mette subito nelle gabbie davanti, proprio vicino ai kenioti…è la degna conclusione di un anno corso alla grandissima, con grande costanza e impegno da vendere…ora lo si aspetta per il 2014 per il debutto in qualche gara (di qualsiasi tipo) sopra le 3 ore e mezza…SERIETA’

Beppe: tutti tirano un sospiro di sollievo quando il Presidente taglia il traguardo, finendo sul podio! E tra l’altro staccando un tempo – sperato – ma non scontato alla viglia! 1 ora e 33’ è il modo in cui Palmanova ripaga colui che è un po’ l’artefice di questo gruppo, di questo modo di correre e concepire le gare. Arriva tra l’altro al traguardo con un’insolita (ci ha abituato a finire le 21km con i crampi..) freschezza e si mette a disposizione di fotografi e fan. PROTAGONISTA

Marchio: considerando che era senza allenamento da più di un anno (ha corso solo nell’ultimo mese) e che ha uno stile di vita che Paul Gascoigne definirebbe “morigerato”, fa un tempo incredibile. Non nascondiamo che noi spettatori ci eravamo un po’ illusi che quell’ora e 40’ dichiarati ante gara fossero solo pretattica e potesse abbassarlo di 10 minuti…c’è da chiedersi se allenato possa sfidare Nordio per la prima piazza. Applauso per la pettinatura che non si scompone nemmeno dopo l’arrivo. EFFETTO BAGNATO

Marino: passa tutta la fase di riscaldamento a cospargersi di vasellina…tanto che il pubblico si chiede se debba partecipare ad una mezza maratona o abbia qualche impegno “più gravoso”… in corsa, questa volta, non si fa fregare dalla solita prudenza e scende sotto l’ora e 40’ di ben 3 minuti. Riesce comunque a rammaricarsi di non aver spinto abbastanza nella prima parte di gara, ma può ritenersi soddisfatto. Viene smarrito in zona ristoro verso le 12.15 per riapparire solo alle 12.47. SGUSCIANTE

Manu: si è preparato per questa gara in maniera metodica e appassionata come non gli capitava da tempo. Ha dedicato agli allenamenti ore e litri di sudore…ma…non aveva fatto i conti con il calendario, che – maligno – ha piazzato questa gara il giorno del suo compleanno e quello dopo quello di uno dei suoi migliori amici….e così non aveva calcolato che invece delle ripetute in pista, il giorno prima avrebbe fatto le ripetute al banco…troppi integratori di sali minerali ne limitano la freschezza e tra il 16esimo e il 18esimo km vede apparire prima la Madonna e poi tutto il resto del Presepe…merita comunque un plauso e un buon voto per come si è allenato fino al giorno prima della gara. SPRECONE

Maffio: debutto con i fiocchi per questo atleta poliedrico prestato all’atletica (leggera, ma non tanto) per quest’occasione. Maffio fa un exploit degno di nota, visto che scende sotto l’ora e 50’ e sotto le più rosee previsioni fatte dai colleghi. Procede col suo passo senza farsi ingolosire dai ritmi più gagliardi e lo sforzo è ripagato…il bilancio della gara è sicuramente in positivo anche se tra cerotti per vesciche, completini, gel, scarpe, sali, corso avanzato di atletica, iscrizioni, varie ed eventuali spende quanto il Lussemburgo per la salute pubblica. SORPRESA

11/11/13

... alla ricerca del tempo perduto

C'è poco da dire... a Palmanova non si va perché il percorso è panoramico, non si va per unire l'utile al dilettevole e visitare una bellissima città, non si va perché l'organizzazione è perfetta o perché il pacco gara ed il ristoro post fatica sono ricchissimi, non si va per l'expo organizzato in piazza...  
Diciamocela tutta, cade anche in un periodo "sfigato", se sei un triatleta hai già staccato da un mese ed anzi hai appena ricominciato la preparazione per l'anno successivo... se sei un modesto podista delle corse locali, ormai è più di un mese che sei fermo...  
A Palmanova si va per solo un motivo... perché è un anno che fatichi, e questa Mezza con il suo percorso piattissimo, senza curve strette o rapidi cambi di direzione è perfetta per spararti l'ultima cartuccia e provare a fare il PB...
E' infatti con questo spirito che ci siamo allenati nell'ultimo mese, mese e mezzo...
Alla partenza saremo tanti, non tutti ma quasi... e a tutti ho chiesto di scrivermi due righe, per dichiarare il loro tempo, per vedere alla fine chi riuscirà a battersi!

 Marino: Con un personale di 1h46', cercherà di mantenere un passo dignitoso per arrivare abbastanza fresco da risultare fotogenico nelle foto dell'arrivo! Il suo obbiettivo è di stare sotto i 100', anche se in allenamento ha dimostrato che può scavare ancora un paio di minuti...

 Manu: Al ritorno in una gara "seria" dopo quasi due anni, dopo l'estate si è rimesso in forma con una costanza degna del Manu "prima maniera". Ha dichiarato anche lui di voler stare sotto i 100', ma sappiamo bene che il suo obiettivo è di stare sotto di 5' rispetto al su PB (1h41'12")

 Luca: Ha dichiarato 1h29'59", ma dopo il PB (1h35'05") arrivato inaspettatamente tra se e se sa che a fine gara sul passo medio dopo il 4 vorrebbe vedere uno zero...

 Beppe: E' da Gennaio che mi alleno, e quest'anno è stato un anno di transizione, con i primi Triathlon, ma senza un obbiettivo particolare. Arrivo a questa gara con ottime sensazioni dal punto di vista fisico, ma con la testa ormai scarica... Ho solo un obiettivo, che realisticamente posso realizzare: 1h34'59"... Ovviamente solo se la testa reggerà riuscirò finalmente a migliorare il mio PB (1h37'04") realizzando finalmente questo traguardo

 Marchio: Dopo quasi due anni di nulla, è tornato e si è sparato una gara impegnativa a ritmi impressionanti senza allenamento. In queste tre settimane ha fatto subito capire che Marchio è tornato... Probabilmente non batterà il suo 1h28' (e se dovesse farlo potrebbe essere soggetto di studio dell' Area51), ma sono sicuro che ci sorprenderà... Con la sua solita pretattica ha dichiarato 1h40'... scommesse lo danno sul podio de "iQuattroeTrenta"

 Nordio: Andrea è in gran forma e lo ha dimostrato la scorsa settimana all' Euromarathon... Con un PB di 1h28' venuto in una giornata dalle condizioni per nulla favorevoli ha dichiarato di volersi ripetere... ma si è fatto scappare un 86'...

 Maffio: E' la sua gara d'esordio sulla distanza! Comunque vada per lui sarà un PB! Si allena da poco, ma lo ha fatto con grande caparbietà! Ha fatto già parecchi lunghi per testarsi un po' sulla distanza... Realisticamente ha dichiarato 1h51'/53'... Per noi puoi farcela!

 Giaco: Tra preparativi, festeggiamenti, viaggi alla fine non ha avuto tempo per preparare la gara... Ma sarà presente e probabilmente ci sorprenderà con effetti speciali...

05/11/13

... su e zo per la calda Lubiana

due post in uno...

Anche se abbiamo scritto poco, abbiamo corso veramente tanto!
Finalmente siamo di nuovo un bel gruppetto folto, Manu è tornato ad allenarsi con regolarità, Marchio è (per un po'??) qui a Trieste, si è aggiunto al gruppo la new entry Maffio, che pur avendo appena cominciato, dimostra una tenacia ed una caparbietà incredibile! Aspettiamo solo il neo sposo Giaco e l'infortunato Reci e siamo quasi a ranghi completi!
Anche perché è veramente bello ritrovarsi nuovamente in tanti, anche se ormai i ritmi sono diversi e durante gli allenamenti ci si divide in gruppetti, sapere che ci sono anche gli altri, è sempre una carica positiva!

Ed i risultati si vedono!

Abbiamo partecipato in gruppo alla "Su e Zo pei Clanz":
Luca, Marino, Marchio, Maffio ed io; Solo io e Marino l'avevamo già fatta e approfittiamo del riscaldamento per spiegare anche agli altri il percorso:
gara di 9 Km abbastanza impegnativa, primi 4 Km in salita, 1 Km di discesa molto ripida e altri 2 Km di salita, per poi arrivare agli ultimi 2 Km di pianura.
La gara è praticamente tutta su sterrato e questo non agevola sicuramente il ritmo...
In griglia siamo tutti assieme in mezzo ai soliti 400 ma già alla partenza ognuno prende il suo ritmo.
Io e Luca, vogliamo spingere per testare le gambe per la domenica successiva, Marino ha l'obiettivo dei 4'30", Marchio, che non si allena in maniera regolare da due anni, vuole dimostrare che la tigre c'è ancora, Maffio per il suo esordio vuole solo divertirsi!

I primi 4 Km in salita io e Luca li facciamo assieme, sempre in costante sorpasso, il passo è buono. Poi come sempre sulla discesa Luca se ne va.
In 200 mt me ne prende almeno 50/60. Dietro Marchio e Marino procedono assieme.
Appena la strada riprende a salire lo punto e piano piano comincio a riprenderlo. Arriviamo al 7 Km in cima alla salita che sono alle sue spalle, ma ho spinto troppo e non riesco a cambiare passo. Nel frattempo Marchio ha messo la freccia e ha superato Marino.
Al traguardo Luca è 53esimo (38'24"), io 55esimo in 38'29" (2' meno rispetto a due anni prima). La Tigre arriva in 39'50", ben sotto i 4'30", Marino (41'20") migliora di ben 3' il suo precedente tempo sul percorso. Buona la prima per Maffio che chiude in 46'54"!



 
E con la percezione che la gamba sia in buona forma, la settimana successiva gita a Lubiana!
Siamo iscritti alla 10K, con Luca vogliamo provare ad abbattere il muro dei 4', già quasi assaporato a Muggia.
Marino ha voglia di fare anche lui un buon tempo per stare quanto più possibile sotto il suo ormai abituale 4'30!
La gara parte alle 8.30, c'è un'oretta di strada fare e dobbiamo ancora ritirare il pacco... ah ci sono circa 14.000 iscritti e non saremo gli unici ad arrivare all'ultimo... Per fortuna il cambio dell'ora ci da una mano.
Arriviamo a Lubiana che è coperta dalla nebbia, 10 gradi... Posteggiamo in zona strategica per non restare imbottigliati al ritorno, ma vicinissimi all'arrivo e all'expo... O almeno così pensavamo perché dopo aver fatto un giro per la zona partenza/arrivo non vediamo traccia dei nostri pacchi gara. Domandiamo a chiunque (organizzatori, polizia, atleti) ma nessuno sa dirci dove si ritirano i pacchi. Finalmente un runner ci spiega come arrivare, ma ci consiglia di correre perché non è vicino... Mancano 45 minuti alla partenza... Con passo spedito ci avviamo seguendo le indicazioni... dopo 2 Km per fortuna arriviamo all'expo. E per fortuna non c'è fila! Il pacco gara è una piacevole sorpresa, una maglietta tecnica ed un borsone, al giorno d'oggi si vedono raramente, figuriamoci assieme. Ci cambiamo al volo nei bagni del centro commerciale in cui era allestito l'expo e via di corsa verso la partenza. Mancano 20 minuti, dobbiamo ancora fare 2 Km e depositare la borsa... Il nostro riscaldamento quindi lo facciamo con il borsone in spalla...
Al via ci sono circa 6000 persone (gli altri 8000 partiranno poi per la 21 e la 42), ma sembra che tutti (stranamente) rispettino le griglie divise per tempo d'arrivo previsto, e riusciamo a posizionarci facilmente in quarta fila sotto lo striscione del via. A pochi minuti dal via un organizzatore, mi dice qualcosa in  sloveno... Non capisco, gli chiedo di tradurre in tedesco o in inglese... Mi stava invitando (per chissà quale strano motivo) ad andare nella prima griglia, quella degli atleti "TOP", quelli invitati... mah sarà stata la calza sponsorizzata!
Con questa botta di autostima si parte. Con Luca ci imponiamo di non esagerare il primo Km, ed infatti i primi 500 mt ci passano un'infinità di persone. Marino  intanto cerca un pacer personale che vada al suo ritmo... Durante la gara sembra che abbia preferito cambiarne più di uno scegliendo di volta in volta quello con il ritmo migliore....
Il primo Km è perfetto, passiamo in 3'58". Con la stessa regolarità riusciamo a passare a tutti gli split successivi, fino al 5 Km, nonostante la leggera ma costante salita. Luca è sempre un passo avanti, ma riesco a seguirlo senza esagerare. I sorpassi sono continui e piano piano ci riprendiamo tutte le posizioni perse all'inizio...
Al giro di boa passiamo in 20'20", siamo in leggerissimo ritardo, ma abbiamo alle spalle la salita...   Marino gira in 21'39".
Purtroppo la seconda parte non è così regolare come la prima e i continui saliscendi ci fanno faticare un po' di più a tenere il ritmo.
Riesco a stare incollato a Luca fino ad 1 Km dalla fine, quando complice un lungo sottopassaggio perdo qualche metro.
Al cartello dei 10 Km il cronometro segna 39'50" per lui, 40'15" per me. Obbiettivo pienamente raggiunto per lui, 15" di troppo ancora per me!
Ci sono ancora 300 mt che facciamo in progressione, tra due ali di folla che ti danno una carica, incredibile. Il maxischermo posto all'arrivo dice 73esimo Terreni in 41'07", 93esimo Galati in 41'38". Marino chiude in 44'01" a 4'16", un gran risultato!

Adesso ci resta ancora una fatica, l'ultima per quest'anno... ma quella merita un post a parte!

04/11/13

... Euromarathon Ancarano-Muggia, mai così dura!!!

La giornata già non promette bene, cielo plumbeo, bora che si sta alzando e sveglia puntata troppo presto!!!
Raggiungo il mio compare di sventura Giuseppe Marini direzione Montedoro dove prenderemo la navetta che ci condurrà ad Ancarano per la partenza della mezza maratona. Entrambi siamo reduci da una settimana di festeggiamenti per la sua e altre lauree, questo non può che incidere sulla prestazione di oggi, non abbiamo più 20 anni e una birra in più va a finire che la paghi per giorni e giorni!!!
Alla partenza siamo circa in 400 atleti tutti carichissimi e un pò preoccupati dal nuovo percorso della gara che nessuno ha mai provato prima!
Prima del via facciamo due chiacchere con Marco Pressel e con gli amici della squadra di triathlon di Koper ognuno oggi è preoccupato più a finire il percorso senza farsi male piuttosto che  fare il tempone della vita!!!
Il percorso infatti è veramente duro 23 km con 800 metri di dislivello positivi e altrettanti in discesa 80% di sterrato sassi e fango...la condizione ideale per spaccarsi qualche caviglia o ginocchia.
La prima parte del percorso è forse la più facile con un primo km in leggera discesa bisogna solo stare attenti a non scivolare sui pietroni...dal secondo però inizia l'inferno muri lunghi anche 2km resi ancora più impervi da dislivelli disumani con un terreno umido e a tratti bagnatissimo dove le scarpe alle volte fanno difficoltà a far presa. Il resto del percorso è un continuo sali e scendi non cè un minuto di tregua e solo al 16° si riesce a recuperare qualcosa grazie a un falsopiano asfaltato.
La gara per fortuna è accompagnata solamente  da alcune raffiche di bora neanche una goccia d'acqua!
Fino al 21° km corro prevalentemente da solo e il mio compare di giornata Beppe è alle mie spalle a circa 1 minuto, ma gli ultimi due solo prevalentemente in discesa e senza troppa fatica vengo ripreso e superato brutalmente! Per fortuna prima dell'arrivo un falso piano e una piccola salita che riaccende la bagarre tra me e Beppe lo riprendo lo risupero, ormai mancano poche centinaia di metri all'arrivo decidiamo di aspettarci e tagliare il traguardo assieme d'altronde lo sport e l'amicizia è anche questo!
Bellissima giornata e faticosissima una gara che ricorderò per molto tempo ma la ricorderanno soprattutto le mie gambe e le mie ginocchia!
Gara chiusa in 2h01 min ritmo medio di 5:30min/km, 49-50 assoluti e 11-12 di categoria non male direi!!!
Speriamo di ripenderci in tempo per la mezza di Palmanova!








18/10/13

... e i Leoni

Appena arrivata la mail, come sempre, è scattato l'orgoglio e sono partite le sfide interne:
la nostra società podistica (che ha anche la sezione ciclistica) organizza il "Duathlon dei leoni" una gara a squadre, un podista e un ciclista in MTB su un percorso di 7,2 Km sterrato nei boschi tra Prosecco e Santa croce, da percorrere 3 volte, un giro per il podista, due per il ciclista.
Facciamo la conta, ma alla fine tra viaggi di nozze, infortuni, matrimoni ed impegni vari siamo in tre.
Io , Marino e Manu.
Con un "sorteggio" del tutto falsato formiamo le coppie:
- Manu e Marino
- Beppe e Mister X
Marino "insiste" per fare la frazione in bici e Manu quindi si farà la corsa.
A me viene invece associato "d'ufficio"dall'organizzazione un ciclista. Non lo conosciamo ma google ci rivela che potrebbe essere valido... vedremo!
Arriviamo sul percorso, fa freddino e piove.
Con gran piacere reincontriamo su un percorso di gara dopo almeno due anni di assenza Paolo, e Susy, nostra compagna di Spinning (la sua squadra arriverà prima tra le donne).
Con Manu decidiamo di fare un giro del percorso per vedere un po' le salite e testare la tenuta delle scarpe.
Piove ed ha piovuto molto. Le numerose pozzanghere, i saliscendi ed il fondo particolarmente sconnesso non ci permettono di spingere come vogliamo.
Decidiamo di fare per quanto possibile la gara assieme.
Allo start siamo in 32. Alla partenza scattiamo subito per non farci imbottigliare, e già dopo 400 metri possiamo impostare il nostro ritmo. Siamo pochi e corriamo praticamente sempre da soli, ed in tutta la gara subisco solo un sorpasso. Arrivo al traguardo in 32'21" in settima posizione. Subito dopo di me arriva Manu in 33'24".
E' il turno di Marino, due giri non particolarmente impegnativi ma molto fangosi... Paga un po' il non aver fatto uscite in MTB tutta l'estate e subisce tre sorpassi.. Arrivano 11esimi, un gran bel risultato considerando che anche che Manu ha ripreso a correre da solo 1 mese...

Domenica invece si ritorna al Trofeo con la "Su e zo per i clanz" (qua il resoconto del 2011). Ai blocchi di partenza si torna piano piano ad essere numerosi... Si parla addirittura del ritorno di Marchio...
Tempo da battere 40'37"!

Ah... Mister X era un fenomeno, ne ha superati 4 e siamo arrivati terzi....


16/10/13

...FL che vai, PB che trovi!

Due post in uno, anche se il titolo si riferisce solamente al secondo... ma andiamo con ordine.

Domenica 29 settembre, Trofeo Generali, partenza in quel di Aurisina.
Ritorno alle gare dopo la pausa estiva (l'ultima risale a fine giugno, 3000 in pista chiusi in 11'15": ero decisamente in forma!), con l'incognita dello stato di allenamento visto il lungo fermo dovuto alle ferie e al mese di stop a causa di un problema alla gamba, che non mi ha permesso di riprendere l'attività subito dopo essere rientrato. Per di più percorso breve ma difficile e soprattutto inedito, dato che non ho mai partecipato a questa competizione.
Considerate le premesse quindi, parto senza un obiettivo preciso, col solo intento di finire bene, e pertanto decido di non badare nemmeno al GPS.
Allo start sono un po' troppo indietro, quindi passo tutta la gara a superare. Riesco, non certo senza fatica, a correre lungo tutta la ripida salita dal fondo abbastanza sconnesso che caratterizza questo percorso ad entrambi i passaggi e chiudo 63 assoluto in 37'28" (questo il tempo del crono ufficiale; poi mi spiegheranno come sia possibile che, pur avendo fatto partire il mio esattamente allo sparo, ho rilevato un tempo di 36'50"...).
Tutto sommato niente male e, se non altro, almeno un altro buon allenamento durante la preparazione alla mezza di Palmanova del 17 novembre.

Sempre in vista della 21 nella "città stellata" decido di partecipare anche alla 35a Maratonina del Carso, in programma domenica 6 ottobre, con gli stessi obiettivi dello scorso anno. Mentre mi dirigo in macchina verso Aurisina penso alla strategia di gara: corro con lo scopo di portare a casa un lungo, quindi il ritmo da tenere dovrebbe essere abbastanza tranquillo. Tenendo conto dell'obiettivo per novembre e della forma nella quale più o meno mi trovo allo stato attuale, decido che chiudere a 4'40"/km potrebbe andare bene.
Mi scaldo a dovere, e dopo lo sparo parto tranquillo, cercando fin da subito di concentrarmi su passo e respirazione. Tengo d'occhio i passaggi dei primi km per assicurarmi di non esagerare: i primi due km, considerando la salita, vanno bene ed i due successivi sono altrettanto buoni visto che la pendenza scema un po'. Mi sento veramente bene, il respiro è leggero e controllato, non mi sento affaticato nonostante la salita iniziale e per questo decido, dal 5°, di andare a sensazione cercando di allenare anche un po' il senso del ritmo. La gara da questo momento scorre via serena fino al 14°-15°, quando dopo la curva quasi a gomito si riprende la statale che, prevalentemente il discesa, riporta verso Aurisina. Fino a qui la sensazione è quella di essere andato tranquillo, mentre da questo punto in poi, complice la discesa, sento di aumentare leggermente il passo. Un po' di progressione finale ci sta penso, quindi non ci faccio troppo caso, come non faccio caso alla fatica che inevitabilmente sento su gambe e spalle: dopo oltre 15 km vallonati di corsa ci mancherebbe!
...al traguardo!
Giro in piazzetta ad Aurisina ed inbocco il rettilineo finale. Su incitamento e richiesta di un compagno di squarda di Generali riesco anche a "scattare" sotto i 4' per gli ultimi 1-200m; ed è proprio in questo momento, ad un passo dal traguardo, che mi accorgo che il cronometro ufficiale sulla linea di arrivo segna 1h 35' e pochi secondi. 5 per l'esattezza. E 25 sono invece i secondi in meno rispetto al mio personale sulla distanza, stabilito poco meno di un anno fa a Muggia.
Ora, che l'anno scorso fosse il primo in cui mi sono accostato alla corsa e che quindi un miglioramento - visto che comunque ho continuato ad allenarmi con discreta costanza - fosse scontato probabilmente ci sta tutto; sicuramente però ho ancora moltissimo da imparare sulla pianificazione, sugli obiettivi e sui ritmi da tenere. Se 4'30"/km, ossia la media a cui ho chiuso questa gara, fosse veramente il mio FL, stando alla teoria dovrei avere un RG di 3'50"/4' sulla stessa distanza?? Impossibile! 4'15"/4'20"? Forse, o sicuramente più probabile. Vuol dire che ho spinto troppo? Che ho fatto un medio un po' troppo lungo invece di un lungo lento? Aiuto!!! :-)
Indagheremo...

Intanto mi godo il risultato, e ci rivediamo a Palmanova!

07/10/13

... e la Kelowna Apple Triathlon

Quest'anno era la 31 edizione della Kelowna Apple Triathlon, un evento che offre gare per tutti i livelli. Si va dal Try a Tri con una 'corta' frazione di nuoto di 300m, 15Km in bici e 3Km di corsa, allo Sprint (750m S, 20km B, 5Km R) e l'olimpico (1500m S, 40Km B, 10Km Run). Ci sono anche gare di acquathlon ossia di solo nuoto (1500m oppure 5000m) e c'e' pure una gara di corsa 2.5Km-nuoto 1Km-corsa 2.5Km.

Ho gareggiato questo evento (Olimpico) ogni anno dal 2008. Nel 2008 era la mia prima gara Olimpica e ovviamente la frazione di nuoto era senza muta per via della temperatura del lago superiore ai 22C - tempo finale 2h 40'
Durante gli anni ho gradualmente migliorato il mio tempo ed il mio record attuale e'  di 2h 18' 37" nel 2011 (con muta). Quest'anno ci sono andato vicinissmo con un tempo di 2h 19' 37" senza muta.

Di seguito i parziali per le 2 gare a confronto

2011 - Classificato 73 su 602
Nuoto 26:28 1:46 min/100m T1 1:29 Bici 1:08:30 35.0 Km/h T2 1:09 Run 0:41:03 4:07
2013 - Classificato 56 su 367

Nuoto 28:06 1:52 min/100m T1 1:29 Bici 1:08:36 35.0 Km/h T2 0:51 Run 0:40:37 4:04


Le due gare sembrano quasi una fotocopia, da notare il tempo in zona cambio 1 e la bici...
Il mio obbiettivo per ques't anno era di finire con una corsa sotto i 40 minuti e ci sono andato vicinissimo!


Nuoto - la frazione di nuoto e' andata piu' che bene, l'inizio della gara per la mia batteria e' fissato per le 8.55, piuttosto tardi considerato che la maggior parte delle gare qui in giro inizia alle 7 di mattina. Siamo in circa una settantina quindi non male. I primi 200m come sempre sono come nuotare in una lavatrice, ma per fortuna scelgo una buona linea e mi trovo praticamente da solo alla prima boa. Il percorso e' un giro da 750m da ripetere 2 volte con boa di meta percorso posizionata sulla spiaggia, quindi dopo un giro si esce dall'acqua, corsa attorno alla boa e via per il secondo giro. Per quasi tutta la durata della frazione sento sempre uno dietro di me un tipo che continua a toccarmi i piedi e cerco invano di allontanarlo battendo i piedi piu forte. Esco dall'acqua e sento un pallido crampo all'addutore destro ma non ci do tanto bado, do un occhiata al cronometro e sono praticamente al mio passo senta muta - 28 minuti circa.


T1 - Breve corsa fino alla zona cambio, stavolta decido di lasciare le scarpe non attaccate ai pedali, siccome la zona cambio e' su un prato e si riescie a correre bene con le scarpe su. Tempo 1:29 - si puo far meglio considerato che non avevo da togliere la muta.


Bici - 
Il percorso e' un giro di 13Km da ripetere 3 volte e' presenta una salita ripida di circa 700m a 2 Km dalla zona cambio, poi una graduale ascesa fino a circa 7Km, rimanenti 5Km sono in pianura. La gamba destra vuole sempre piu' rompere le scatole e per quasi tutto il primo giro non riesco a spingere tanto. Secondo e terzo giro vanno meglio e chiudo il perscoso in 1h 8' e rotti, circa 35Km/h velocita media - si puo' far meglio. 

T2Ottimo, 51 secondi non e' proprio male

Corsa


Il percorso e' di 5Km da ripetere 2 volte, tutto pianeggiante e suggestivo lungo al lago, ma non batte Barcola di sicuro. Primi 3-4Km viaggio bene, gambe girano e chiudo i primi 5Km sotto i 20 minuti. a circa 8Km sento di nuovo la gamba destra che vuole 'crampare' e rallento un po' per circa un Km (che alla fine mi costrera' il mio obbiettivo di correre sotto i 40 minuti). Chiudo in allungo in 40' e 37".

Obbiettivo per il prossimo anno e' di migliorare bici e nuoto...calendario ancora incerto...possibili 2 mezzi ironman oppure Challenge Penticton...si vedra'!






27/09/13

...e la 2a Rampigada



Non avendo potuto partecipare lo scorso anno, ero rimasto con la voglia di sfidare i 2 km di pavè ed i oltre 300 m di dislivello di una delle più "impirade" salite di Trieste.
Fin qui tutto bene, ma... l'allenamento???
Le lezioni di spinning dello scorso anno sono ormai un lontano ricordo, e quest'anno le uscite in bicicletta sono state veramente poche. Ma facciamola lo stesso, impossibile non sarà!
Mi iscrivo online sul sito ufficiale della manifestazione una settimana prima della gara, e girovagando tra i link una volta terminata la burocrazia, mi imbatto nella sezione "L'esperto consiglia". Uno tra i vari punti recita: "provare almeno una volta il percorso". Effettivamente ne abbiamo sempre parlato, ho sentito il racconto dei compagni di squadra che l'hanno fatta lo scorso anno, ma non ho mai provato a farla nemmeno una volta...
Detto, fatto: il giorno stesso, via dall'ufficio, decido di prendere la bici ed andare ad "arrampicarmi"; parto da casa, sfrutto il tragitto fino ai piedi di Scala Santa come riscaldamento e via. Inizio ad un ritmo abbastanza sostenuto, sento di andare forte e bene, "ce la farò!", penso. Ma, ahimè, erano solo i primi metri... Ogni curva mi cela una rampa dritta che sembra infinita e più ripida della precedente; supero la prima, arranco sulla seconda, finisco al limite quella ancora dopo... impossibile. Devo fermarmi!
Rianalizzando a posteriori com'è andata, sono partito come un missile e mi sono bruciato tutto in meno di un km. Strategia totalmente sbagliata, visto che continuando poi la scalata dopo essermi riposato un paio di minuti, ho potuto constatare che da quel punto in poi la salita è (si fa per dire) più dolce del primo tratto.
Della serie "meno male che l'ho provata prima!".
Per la gara quindi, approccio totalmente diverso: parto lento, col rapporto più leggero, almeno fino al punto in cui mi sono dovuto fermare al primo tentativo. E se poi c'è spazio per aumentare, aumenteremo..! Ho il pettorale 140, il che significa che dalla partenza del primo alla mia ci sono un'ora e 10 minuti di attesa. Resto in zona start fino alla partenza di Silvio, che ha invece il numero 58, per incitarlo nei primi metri di gara: lui quest'anno la fa a piedi!
Nel resto del tempo che mi separa dal via faccio un paio di giri fino a Barcola con rapporti molto leggeri in modo da muovere le gambe senza affaticarle e mi ripresento alla partenza poco prima del mio turno.
Ore 11.10, si parte! Spingo i primissimi metri per prendere un po' di slancio iniziale, e non appena la strada si impenna scalo tutto e cerco di trovare fin da subito un certo ritmo. Nonostante il primo dei quattro cartelli che quest'anno l'organizzazione ha pensato di piazzare per "scandire" la salita non sia molto rassicurante, ci riesco abbastanza rapidamente, e nel frattempo raggiungo la prima fontana sulla curva che precede una delle fatidiche rampe. A metà di quest'ultima oltrepasso una nube di fumo che esce dal comignolo di una casa ai bordi della strada: approfitto per ringraziare vivamente chi ha ben pensato di accendere la stufa a legna per agevolare la respirazione degli oltre 200 atleti in affanno...
Tentato avvelenamento a parte vado bene, mi sento meno affaticato rispetto a qualche giorno prima, segno che sto procedendo in maniera più consona alle mie attuali possibilità. Lo conferma il fatto che raggiungo e supero il "punto di scoppio" del primo tentativo certamente stanco, ma con tutta la forza per proseguire.
Lungo la strada, ovviamente chiusa al traffico per l'occasione, ci sono moltissimi spettatori che incitano ogni singolo atleta, e questo è un grande aiuto lungo la salita.
Ponte, cambio di pavè: segno che manca poco! Non ricordo chiaramente il percorso, quindi non riesco da solo a distinguere quando si tratta dell'ultima rampa prima dell'arrivo. Chiedo e richiedo conferma (non si sa mai...) ai sempre più numerosi spettatori a bordo strada finché decido di aumentare per il rush finale: scalo uno o due rapporti ed aumento il ritmo per gli ultimi 2-300 metri che mi separano dal gonfiabile: è fatta!
Il cronometro ufficiale dice 20'52". Non avevo obiettivi particolari se non quello di riuscire ad arrivare in cima tutto d'un fiato, quindi prova superata; vedremo, dal prossimo anno, di cominciare ad abbassare!
Ad attendermi al traguardo trovo Beppe, di ritorno da 60 km di giro "defaticante" dopo il chrono-supersprint del giorno precedente, Reci, in gita di piacere con la famiglia, e Silvio, ormai già bello e riposato; complimenti a lui per aver chiuso in 19'29" a piedi, ma soprattutto per il 3° posto nella "combinata SPIZ".

...e ora, dopo la pausa estiva, si ricomincia con le gare di corsa..!

24/09/13

... e la giornada ciapada a Bibione...

In una domenica ricca di eventi, l'imbarazzo della scelta è tanto!
Ho gran voglia di rifare la Rampigada Santa (presto il racconto di Luca della sua cronoscalata!), ma in ballo per il fine settimana ci sono anche due triathlon, ed essendo la fine della stagione, con Marino decidiamo di spararci quest'ultima cartuccia.
Bibione o Lignano? Partendo dal presupposto che seppur corte, tutte e due non riusciamo a farle, con Marino decidiamo di provare una nuova esperienza.
Supersprint crono: 400/10/2,5 con partenza del nuoto ogni 20 secondi e scia vietata. Questo vuol dire niente ressa in acqua, ma soprattutto una gara con i battiti sempre al massimo!
La gara nel racconto di Marino:

"Sabato 21 settembre ultimo giorno d'estate.
All'appello siamo io, Giulia, Beppe, Tommasino e Miki.
Con molta probabilità l'ultimo triathlon della stagione, alla vigilia grandi emozioni e sensazioni...obiettivo dichiarato meno di 40minuti.
Frazione di nuoto in riva al mare (circa 400m ), poi passerella sulla spiaggia fino alla zona cambio, bici su ciclabile (10km) e in fine corsa tutta tirata nella pineta del campeggio ( 2,5km ).
La giornata è splendida e ci sono tutte le condizioni ideali per centrare il goal!
Anche i nostri supporters si godono gli ultimi raggi di sole...
Sono molto carico e trovare molti amici come Daniela e Silver pronti ad onorare anche questa gara mi fa capire che bisogna dare ancora più del solito!!!
Sono il numero 103 e il mio amico rivale Beppe è il numero 112,l'ordine di partenza è crescente e quindi il mio turno e circa dopo 30minuti dallo start.
Dopo 5 minuti di riscaldamento inizia la mia gara, questa volta mi ricordo di far partire il cronometro ma mi impongo di non guardarlo se non verso la fine. La mia strategia mi premia perché giro la curva degli ultimi 50m prima del traguardo che l'orologio segna 39 minuti. Alla fine chiudo in 39'18". Alla grande!
A questo punto aspetto Beppe. Teoricamente ci dividono 3minuti. Alla fine chiude con circa 17secondi meno di me. Veramente un grande. Con tanto impegno e tanta dedizione e riuscito a migliorare il nuoto il suo punto debole. Ora non lo ferma più nessuno e non mi resta che provare a rincorrerlo!!!!
Bravo Beppe."

57GALATI GIUSEPPES410ALPE ADRIA00:11:0800:16:5600:10:5700:39:01.10
60MONTE MARINOS311ALPE ADRIA00:09:1200:18:1800:11:4800:39:18.40

Ora finita la stagione dei Triathlon, si ritorna "a casa", in programma ci sono già 5/6 gare fino a Novembre.
Le distanze si allungano... speriamo di non rallentare troppo i ritmi!