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19/02/12

... post celebrativo del runner amatoriale

L'inizio dell'anno è stato un periodo veramente duro per gli allenamenti, al fattore "climatico" infatti si sono sono sommate un pò di motivazioni esterne che hanno inciso su quella costanza che fino ad ora il gruppo aveva dimostrato!
Le due settimane di Bora (post di Giaco), sono state solamente uno dei motivi per cui le uscite del folto gruppo, a cui eravamo abituati, si sono trasformate in corsette quasi solitarie e (purtroppo per me) spesso sul tapis roulant.
A parte il giustificatissimo Manu, credo che già da questa settimana il gruppo sarà di nuovo quasi al completo: Marino, dopo l'influenza, ha già ripreso alla grande, Giaco dopo lo stiramento (non hai più l'età per giocare a calcio!) piano piano ha ricominciato a corricchiare e, ora che le temperature dovrebbero di nuovo tornare a toccare i 10°, potrebbe essere arrivato il momento del ritorno anche per Paolo. Reci continua ad allenarsi con costanza per conto suo in palestra, ma ci piacerebbe vederlo qualche volta anche per strada... Marchio, a parte la settimana in cui era via continua ad allenarsi con la solita costanza, e devo dire che i risultati si vedono!
Allenamenti al freddo con la Bora, allenamenti in condizioni estreme, la sera al buio...
L'ultimo: ritrovo la domenica mattina in stazione. Vestiti da "perfetti" runner con 2,40€ in tasca, io, Marino e Marchio, fatto il biglietto, ci dirigiamo al binario 4... E' carnevale, ma posso capire lo sguardo incredulo/passionevole di chi sale con noi sul treno. Tre fermate e siamo a Visogliano. La stazione deserta e la nebbia mista alla pioggerellina ci fanno sembrare quei due minuti di attesa, aspettando il segnale GPS, freddissimi e lunghissimi. Il percorso scelto è la costiera, un pò per variare, un pò per cominciare ad insegnare alle gambe il percorso del 6 Maggio. Si parte... la domenica mattina, di questi tempi, la costiera non è per nulla trafficata, qualche macchina in uscita, qualche ciclista, qualche auto che se ne frega dei limiti e ci passa tentando di toccare la velocità della luce... Il ritmo è alto, per cui si parla poco, e questo lascia spazio, forse troppo, ai pensieri. A metà strada mi viene infatti in mente l'allenamento di due settimane prima, un'ora a buon ritmo sul tapis, in una palestra deserta (ero solo!!!!), senza musica, senza corsi di aerobica/step/yoga/qualsiasi altra cosa, con un caldo pazzesco, con, come unico compagno, un grande orologio appeso sulla parete davanti a me... la domanda che mi viene subito in mente è: perchè lo sto facendo? Non provo a darmi risposte, non ho sufficente lucidità, spengo il cervello, mi concentro sul respiro e sul passo...
Arrivato però a casa ci penso, ci ripenso. Cosa spinge una persona apparentemente sana di mente, che ha sempre praticato sport di squadra con discrete soddisfazioni, a mettersi le scarpe da ginnastica ed uscire con qualsiasi tempo, con o senza voglia (sfido chiunque a dire che qualche volta non sia uscito controvoglia), anche da solo, magari dopo una giornata pesante al lavoro?
Noi "runner amatoriali" non possiamo vincere, e sappiamo che non vinceremo mai, abbiamo sempre qualcuno che arriverà prima di noi, e ci sarà qualcuno che arriverà comunque dopo. Si, si lotta contro se stessi o contro qualche amico, ma si può farlo comodamente anche a casa con una playstation o giocando a "Nomi, cose, città"... Noi ci siamo posti l'obiettivo della mezza in 1 ora e 35 minuti, ma sappiamo che se mai dovessimo riuscirci, si troverà qualche altra scusa per continuare ad allenarci.
Ho pensato alla scusa della salute... con un lavoro sedentario, è fondamentale poi muoversi un pò! Ma tabelle, ripetute, lunghi, lavori specifici mi sa che vanno un pò oltre il "muoversi un pò"...
Credo che questa domanda prima o poi se la siano fatta tutti, ma a nessuno alla fine interessa la motivazione, noi corriamo perchè ne sentiamo la necessità, perchè se siamo costretti a saltare anche un allenamento ci sentiamo di aver buttato via una stagione intera, perchè ormai fa parte della nostra quotidianità, semplicemente perchè alla fine ci piace!
Gli studi dicono che le responsabili di tutta questa euforia siano le endorfine, l'adrenalina e la serotonina, sostanze naturali prodotte dal corpo durante lo sforzo in grado di apportare enormi benefici al nostro stato psico-fisico, senza nessun tipo di effetto nocivo collaterale. Antinfiammatori e antidepressivi naturali, di cui ormai siamo dipendenti. Risultato, correndo ci si sente, più brillanti, si invecchia meno rapidamente, ci si ammala di meno, si è meno stressati, meno ansiosi, più energici e vitali, più equilibrati e con una autostima decisamente più forte: praticamente più felici! Il gioco vale la candela? Per me è SI!

13/02/12

... il risultato più bello!

è questo quello che dicevano i suoi occhi quando ci raccontava tutto!
Mesi di attesa per poi arrivare alla gioia più grande! Ora comincia il bello!


COMPLIMENTI PAPA' MANU!!!!!

10/02/12

... e il post influenza di Marino. A quando la ripresa?

Cari amici,
Questo weekend ero convinto di passare delle giornate piacevoli all'insegna della famiglia.
Una buona cena, un paio di bottiglie di vino, 3 panettoni, un po' di frutta secca, della frutta, un caffe' e un ammazza caffe'!
Poi a seguire una strizzatina di guancia ai miei cari nipotini, 3 ore di nascondino tra le mure domestiche, un' oretta di costruzioni lego e 20 minuti di lotta libera sul tappeto del soggiorno.
Fino a qui sembrava filar tutto liscio ma la tragedia era dietro l'angolo!

2 notti in bianco sul wc.

I sintomi sono iniziati domenica notte.
Temperatura abbondantemente oltre i 38 gradi, forti dolori muscolari e allo stomaco, poi il vomito.
Lunedì invece la diarrea!

Vi risparmio i particolari ma credetemi se vi dico che e' stato l'inferno!
Al simpatico quadretto da lunedi' pomeriggio si e' aggiunta anche la mia dolce meta'!
Andrea il piu' piccolo dei miei nipoti, per gli amici faccia d'angelo ma per noi familiari semplicemente l'untore!
Mi raccomando se lo vedete fuggite, scappate! Un portatore sano di virus e di una devastazione inimmaginabile. Credo che nemmeno il Manzoni avrebbe saputo descrivere tale pestilenza!

Nonostante questo patimento uno dei miei primi pensieri e' stato : " quando riprendero' con i miei allenamenti? " Noi tutti ( malati di sport ), quando ci ammaliamo, vogliamo tornare in forma nel minor tempo possibile. Ho pensato che il consiglio di qualche esperto potesse aiutarmi a comprendere meglio la mia situazione e di conseguenza stabilire così la ripresa della mia attivita' fisica. Sono andato a vedere cosa dice il dottor. Giorgio Castellani specialista in medicina dello sport in una sua intervista rilasciata sul Corriere Della Sera qualche tempo fa:
Oltre al desiderio di voler rientrar in pista nel minor tempo possibile, «il dottor. Castellani aggiunge anche quello di voler recuperare il tempo perduto. Cedere a questa tentazione non aiuta ad accelerare la ripresa, anzi, si rischia di affaticare ancora di piu' un fisico gia' provato, con pericolo di una nuova sosta e di un' altra partenza, in una sorta di tira e molla dannoso per la salute e per la stessa performance sportiva.
Può capitare, alla prima "uscita", che qualcuno si senta già in grado di fare quello che faceva prima della malattia, ma anche in questo caso è molto meglio allenarsi con cautela». RECUPERO Conferma Urs Boutellier, docente di fisiologia dello sport all' università di Zurigo: «I tempi di recupero vanno rispettati; lo fanno, o dovrebbero farlo, i "professionisti" in ottima forma, debbono farlo anche i semplici sportivi. Un metodo ottimo per riavvicinarsi alla pratica costante dello sport prediletto è la multidisciplinarietà: cyclette, stepper, un po' di corsa e di nuoto, tanto allungamento e qualche lavoro di potenziamento muscolare. Non ci si annoia e si rieduca il fisico al movimento». «Se l' influenza è stata particolarmente pesante - riprende il dottor Castellani - e ha colpito gola e faringe, causando focolai di polmoniti, il controllo più semplice, ma non per questo meno utile, è un esame obiettivo per valutare che non ci siano soffi cardiaci che prima della malattia erano assenti». CONTROLLI «Se ci si sente proprio a terra - prosegue il dottor Castellani - è bene verificare con un semplice esame del sangue la situazione di sodio e potassio. Le forme influenzali che colpiscono l' apparato gastroenterico, con vomito e problemi gastrici, favoriscono infatti la perdita di liquidi e di sali. In particolare, la carenza di potassio può dare crampi muscolari, disturbi del ritmo cardiaco, sonnolenza e stanchezza».

Cari amici miei cosa ne pensate?
Io non mi sbilancio, anzi prendo con grande attenzione i consigli degli esperti, ma credo che alla fine della fiera il vecchio saggio ha e ha sempre avuto ragione!
No! Non parlo di stregoni o vecchi shamani di chi sa quale tribù sperduta dell' Africa o dell' America, ma di lui, del mitico dottor Della Valle de Montuzza. Si amici proprio lui! Il vecchio dispensatore di consigli utili.
Tutti gli esperti del mondo non valgono i 3 postulati di Montuzza.
Mi raccomando l'ordine!

1. Bagno di acqua e sale per 20 minuti,

2. Aspirina,

3. Una buona dormita.

Da non considerare come postulato ma come consiglio prima di riprendere l'attività sportiva e bene aggiungere ancora un punto.

4. Ricorda sempre che il miglior medico sei tu!

E sulla base di questi preziosi consigli che mi hanno accompagnato nella mia vita sportiva e non solo fino a questo momento, vi dico con sincerità che non bisogna mai mollare!!!
Allenarsi sempre con dedizione, passione e divertimento.

Con affetto Marina Parodi di canale 1

01/02/12

...una fresca bavisela

Cari lettori / corridori / gente che ha sbagliato sito (e voleva andare su qualche sito porno), ben ritrovati...
eccoci qua, nel periodo più freddo dell'anno, nei cd. "giorni della merla", che sono quanto di più difficile e duro possano trovare i podisti soprattutto se amatoriali...
e in effetti questo freddo fa selezione anche senza che si scenda in pista...ma chi resta a casa (come me) ha comunque - lo so non dovrei dirlo - tutta la mia solidarietà..
cioè voglio dire..tra i -2 e i -7 gradi esterni, che grazie ai 70-90 km/h di bora fanno percepire una temperatura tra i -10 e - 17....ma dove siamo? in Alaska?

e così si scoprono i vari modi di approcciare il freddo e l'inverno...
c'è chi riesce a somatizzare le condizioni atmosferiche esterne e si fa venire l'influenza (vedi Giaco)
c'è chi tira fuori la "scusa" della famiglia (vedi Paolo e Manu)
c'è chi ha il programma personalizzato (vedi Reci)
e infine c'è chi per un motivo o per un altro trova il coraggio di scendere in strada con bora e freddo a far ripetute e allunghi sul ghiaccio...
Beppe...che ormai non può più tirarsi indietro..è il presidente morale di questo gruppo e fa da apripista / capogruppo / allenatore in seconda...insomma se molla lui salta la baracca...
Mario che ha necessità fisica di fare sport almeno 1 volta al giorno, per bruciare le - minimo - 3.000 kcal giornaliere che ingerisce...
Marchio, l'outsider....che oramai ha fatto della corsa la sua nuova ragione di vita...anche perchè con gli altri sport ha già fallito :)
Beh, i miei complimenti vanno a loro che in questi giorni, senza paura, si sono infilati tutina termica, guanti e scarpe e sono andati a sfidare i pinguini di corsa!
Bravi!!!

Il merito - credo - è da attribuire anche al regolamento introdotto dall'emerito presidente (con tanto di criterio di assegnazione dei punti), che sta spronando tutti ad allenarsi...
c'è persino chi pretende dei punti se va a fare la spesa col carrello, se rifà il letto o se fa i propri doveri coniugali tra le mura domestiche...questa è mentalità!
A breve inizieranno le vere sfide.. o meglio sono già iniziati i primi cross ma per un motivo o per un altro non abbiamo ancora debuttato...c'è chi da la colpa alle visite mediche, alle iscrizioni....ma mi sa che i ragazzi si stanno nascondendo per piazzare il colpaccio solo in piena forma...
personalmente sono ancora molto lontano da quella che posso definire una forma atletica soddisfacente...ma vedere i colleghi di corsa darci dentro così forte anche con questo clima non fa altro che spronarmi...(ma anche dubitare delle loro capacità mentali...ma questo è un altro discorso..:)).



Alla prossima.