Dopo
la prima entusiasmante esperienza di 2 settimane fa, mi son detto…perché non
riprovarci? …Certo, non so nuotare e non so andare in bici, ma dopotutto da
qualche parte dovrò pur cominciare!
Partenza
presto (5 ore di sonno non sono il miglior riposo possibile), ammiraglia di
Galati piena come al solito, questa volta al posto della mitica “scassona” mi
presento al via con una mountain bike da donna (grazie Miki), in attesa di
procurarmi una bicicletta tutta mia. Inoltre mi sono attrezzato con tanto di
muta da nuoto e occhialini! Sembro quasi uno serio…nessun body da donna, niente
jota ai ristori…l’unico dolce ricordo del triathlon del Faaker See è il mitico
casco da bambino che mi aiuta anche ad individuare la mia bici in zona
partenza!
Arriviamo
in perfetto orario, prendo subito il mio borsone gigante e inforco la bici per
andare alla partenza, cercando di prendere confidenza con le marce della bici,
a me ancora sconosciute…Rapide foto di rito, check-in e via in zona
cambio…postazione libera e meno formalità che in Austria…vado subito a provare
l’acqua del lago e sopresa è “tiepida”….21 gradi…e quindi nessuna necessità di
muta (soldi spesi bene, grazie Beppe!)…cerco di capire se qualcuno la usa, ma
sembra che sarei l’unico…quindi costume e via!
Dopo
un saluto al caloroso pubblico al seguito (2 mogli e 2 lattanti), ci infiliamo
occhialini e via in acqua…saremo circa un centinaio e ho la brutta sensazione
che siano tutti più allenati di me e temo di leggere il mio nome in fondo alla
classifica…
Si
parte: ricordandomi le spinte e le botte sul Faaker See scelgo una posizione
defilata nelle retrovie e cerco di non perdere d’occhio le 2 cuffie da squalo
dei miei 2 compagni! Li seguo (complice il grande traffico nel lago) fino alla
prima boa…poi l’iperventilazione fa il resto…
li seguo con la coda dell’occhio, ma inizio a staccarmi….sulla seconda boa ringrazio un avversario che mi spinge nella direzione giusta, altrimenti andavo alla deriva…giungo a riva dopo circa 8 minuti e mezzo…2 minuti meno dell’altra volta, ma mi accorgo subito che le gambe sono stanchissime…cammino lentissimo sulla passerella verso la bici e non è un buon segno!
li seguo con la coda dell’occhio, ma inizio a staccarmi….sulla seconda boa ringrazio un avversario che mi spinge nella direzione giusta, altrimenti andavo alla deriva…giungo a riva dopo circa 8 minuti e mezzo…2 minuti meno dell’altra volta, ma mi accorgo subito che le gambe sono stanchissime…cammino lentissimo sulla passerella verso la bici e non è un buon segno!
Riconosco
la bici ma prima mi devo vestire…sono uno dei pochi senza body e perdo 1 minuto
e mezzo al cambio per infilarmi pantaloncini e canotta, mentre il pubblico mi
incita a darmi da fare per ripartire…parto in sella alla bici ma la combinata
gambe molli + percorso vallonato non aiuta….e la prima metà di percorso è
durissima, mi stacco abbastanza in fondo, pedalo solo in salita e spingo
pochissimo…incrocio gli altri atleti e i miei compagni che sembrano in sella ad
un motorino…non scendo dalla bici, ma ci manca poco! Presa confidenza con i
cambi shimano e con il percorso, il secondo giro va meglio…la gamba ricomincia
a dare segni di vita: non recupero posizioni ma solo morale…arrivo alla zona
cambio e non devo far altro che mollare la bici e ripartire!
Finalmente
la corsa, dove inizio subito con un buon ritmo….anche qui è pieno di salite…e
che cavolo! Quando troverò un percorso solo in discesa???!! Piano piano inizio
anche ad incrociare i primi che tornano…cavoli non è che avrò sbagliato strada?
Sembra di no e inizio anche a superare qualcuno…sto davvero recuperando qualche
posizione! Poco prima del ristoro incrocio Reci e questo mi invoglia ad aumentare
per cercare di rientrare insieme a lui…il ritorno però è infinito e di Reci
nessuna traccia…il pubblico ci incita e questo fa benissimo al morale…supero
una decina di atleti e alla fine scorgo anche il mio compagno che raggiungo a
500 metri dal traguardo…
Chiudo in 58’ e 41” al 79esimo posto complessivo (su 96) e quindi sono soddisfattissimo per essere rimasto sotto l’ora di gara, primo obiettivo plausibile viste le mie condizioni!
Chiudo in 58’ e 41” al 79esimo posto complessivo (su 96) e quindi sono soddisfattissimo per essere rimasto sotto l’ora di gara, primo obiettivo plausibile viste le mie condizioni!
Morale:
l’89esimo e il 91esimo posto nel nuoto e nella bici a fronte del 33esimo nella
corsa evidenziano che non posso improvvisare nulla e sarà meglio iniziare a
infilare la testa sott’acqua e pedalare se voglio veramente migliorare!
Fantastico
lo spettacolo dei triatleti olimpici che gareggiano dopo di noi e sono un’altra
bella botta per il mio morale...!
Giaco
Bravo ragazzo, credo che con un po' di dedizione e perseveranza puoi raggiungere dei risultati impensabili alla vigilia della tua nuova avventura!
RispondiEliminaTi amo Concetta.